Ligue 1, Aulas una furia: "Chiederemo alla Francia 800 milioni di danni"

Il patron del club di Ligue 1: "Il governo è il primo responsabile per l'interruzione del campionato"
Ligue 1, Aulas una furia: "Chiederemo alla Francia 800 milioni di danni"
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LIONE (Francia) - Lo scontro è totale, il presidente del Lione, Jean-Michel Aulas, non intende restarsene con le mani in mano e se la prende direttamente con lo stato per la conclusione anticipata della Ligue 1. Ai microfoni di RMC ha annunciato che la guerra non sia ancora finita: "I club della Ligue 1 vogliono presentare un ricorso contro lo stato, si tratta di un'iniziativa che parte dal presidente del Saint-Etienne. Il responsabile della chiusura anticipata del campionato è lo stato, il premier ha ordinato la fine e quindi la responsabilità dei circa 800 milioni che perderemo è del governo. Forse è per questo che il ministro per lo sport dice che sono state Leghe e Federazione a decidere di modificare il regolamento che impone di arrivare alla 38esima giornata per determinare promozioni e retrocessioni".

Lione-Governo, è scontro totale

Insomma, Aulas va avanti imperterrito per la sua strada. A breve il Lione ricomincerà a lavorare per prepararsi al ritorno degli ottavi di finale di Champions contro la Juventus (1-0 per l'Olympique in Francia), ma sono tante altre le preoccupazioni del proprietario del club di Ligue 1: "Le agenzie di viaggio o quelle che organizzano eventi possono beneficiare di esenzioni fiscali totali, il calcio no. Chiederò che anche i club vengano considerati, è un modo per cercare di ridurre i grandi danni economici che la decisione di dichiarare chiuso il campionato ha provocato".


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