Bufera su Neymar: l'attaccante si pente ma rischia sei giornate!

Pugno ad Alvaro del Marsiglia, poi accuse di razzismo. Botta e risposta anche social: in arrivo la stangata. In mattinata il brasiliano prova a stemperare i toni
Bufera su Neymar: l'attaccante si pente ma rischia sei giornate!© EPA
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Accuse di razzismo, sputi, risse, calcioni e polemiche, tante polemiche. Una gazzarra in mondovisione quella andata in scena domenica sera al Parco dei Principi tra PSG e Marsiglia. Il Classique non è stato uno spot per il fair play, poco ma sicuro, ma le accuse di razzismo rivolte da Neymar ad Alvaro Gonzalez, difensore spagnolo del Marsiglia, rappresentano senz’ombra di dubbio la nota più brutta di una partita comunque avvincente e che ha visto trionfare l’OM di Villas-Boas grazie al gol di Thauvin.

Cosa è successo tra Neymar e Alvaro

Già nel primo tempo Neymar aveva puntato il dito contro Alvaro, tacciandolo di razzismo. In difesa del brasiliano era accorso anche Di Maria, inquadrato dalle telecamere mentre sputava verso il difensore del Marsiglia, senza però colpirlo e a dire il vero senza nemmeno essere sanzionato dopo revisione del VAR. Nel finale, poi, la situazione è degenerata dopo il cazzotto e la successiva espulsione di Neymar, che uscendo dal campo, davanti al quarto uomo, ha ribadito di essere stato pesantemente insultato dallo spagnolo, che già nel 2016 era stato al centro di una polemica con Messi, quando giocava nell’Espanyol. Disse all’argentino: «Sei un nano». E Messi rispose: «E tu sei molto scarso». Finì lì e c’è chi ci rise sopra. Cose che si dicono in campo, squallide provocazioni a cui Messi è probabilmente abituato. Ma sul razzismo non si scherza ed è per questo che il caos e le tensioni sono proseguite anche via social.

Neymar, attacchi furiosi sui social

C’ha pensato prima Neymar: «Mi dispiace solo di non aver colpito in faccia quello str…o». E ancora: «Per il VAR è stato facile cogliere la mia aggressività, ora voglio vedere anche l'immagine del razzista che mi ha chiamato 'scimmia fi glio di put...a'. Io vengo espulso e a lui cosa succede?». Non s’è fatta attendere la risposta di Gonzalez: «Non c'è posto per il razzismo. A volte devi imparare a perdere e assumerti le responsabilità sul campo». Finita qui? Macché. Poco dopo, nella notte, è tornato alla carica Neymar: «Non sei un uomo capace di riconoscere i tuoi errori. Perdere fa parte dello sport, insultare in modo razzista no. Non ti rispetto, sii uomo, razzista!».

Quante giornate di squalifica rischia Neymar

Il PSG ha manifestato la sua solidarietà al fuoriclasse brasiliano attraverso un comunicato. Neymar, però, rischia secondo Rmc Sport da 4 a 7 giornate di squalifica per il colpo rifilato, probabilmente 6. Occhio però ai tweet che potrebbero essere tenuti in considerazione dalla Commissione disciplinare della LFP che si riunirà domani alle 18. Quanto ad Alvaro Gonzalez, se non dovesse trovare prove certe delle accuse, sarà ovviamente esentato da qualsiasi provvedimento disciplinare. Altrimenti, rischia fino a 10 giornate di squalifica secondo il regolamento federale.

Il mea culpa di Neymar

Neymar fa mea culpa e, dopo aver accusato l'avversario dell'Olympique Marsiglia, Alvaro Gonzalez, di insulti razzisti durante la partita persa domenica dal Psg al Parco dei Principi, ha lanciato un appello alla calma su Instagram. "Sono triste nel vedere il sentimento di odio che si può provocare quando ci si ribella a caldo", ha scritto l'attaccante in portoghese e in inglese, pur confermando le sue accuse. "Avrei dovuto ignorarle? - chiede il brasiliano nel post - ancora non lo so....oggi, a mente fredda, penso di sì, ma sul momento, i miei compagni ed io abbiamo chiesto aiuto agli arbitri, e siamo stati ignorati. Questo è il tema". Neymar sembra pentirsi: "Mi sono smarrito durante la partita e mi è mancata la saggezza", scrive, aggiungendo di considerare "un dovere" quello di "pacificare questo movimento antirazzista affinché i meno privilegiati possano essere difesi normalmente".


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