© EPAPARIGI (FRANCIA) - Arrivato in prestito dalla Roma al Paris Saint Germain lo scorso 11 settembre, Alessandro Florenzi svela di non aver mai esitato ad accettare l'offerta di giocare sotto la Torre Eiffel. "Non avevo bisogno che nessuno mi convincesse a venire qui - ha detto a Telefoot l'ex giallorosso, che con i campioni di Francia ha esordito domenica scorsa contro il Marsiglia - Anche se Leonardo (il ds parigino, ndr) non mi avesse chiamato per parlarmi del progetto, sarei comunque venuto. Parigi è una delle città più belle del mondo e tutti i miei compagni di squadra mi hanno fatto sentire il benvenuto. E' stata una scelta molto semplice. E' successo tutto in due giorni e mezzo. Sono in una delle migliori squadre del mondo: l'obiettivo numero uno è vincere la Champions League". Il suo debutto è stato segnato da una sconfitta di misura: "Loro hanno segnato nella unica mezza occasione che hanno avuto, il Psg ha dominato invece l'intera partita". Nel finale, clima rovente e presunti insulti razzisti rivolti da Alvaro Gonzalez a Neymar: "Quando è successo ero in panchina, ma se fossi stato in campo avrei sostenuto il mio compagno di squadra in ogni caso", conclude il jolly della Nazionale. (in collaborazione con Italpress)