La confessione shock di Neymar: "Nel 2014 ho rischiato di non camminare più"

Nel documentario a lui dedicato, l'attaccante del Psg ha svelato alcuni aneddoti sul Mondiale:  "Dopo Brasile-Germania non riuscivo a smettere di piangere"
La confessione shock di Neymar: "Nel 2014 ho rischiato di non camminare più"© Getty Images
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ROMA - "Non riuscivo a smettere di piangere". All'interno del suo documentario ("Neymar: il caos perfetto"), Neymar ha raccontato come ha vissuto la sconfitta per 1-7 subita dal Brasile contro la Germania al Maracana, nella semifinale della Mondiale 2014. Ai tempi l'attaccante giocava ancora nel Barcellona e, dopo una stagione ad altissimi livelli con la maglia blaugrana, non aveva potuto disputare la partita a causa di un infortunio causato dall'ex Napoli Zuniga. In merito a quello scontro di gioco, che gli causò la frattura di una vertebra, il brasiliano non ha nascosto la paura provata sul momento: "Ho preso il pallone e ho sentito un crampo al piede. Non potevo girarmi. Ho iniziato a piangere. Il dottore è venuto a trovarmi e mi ha detto: 'Ho una notizia per te. Uno buono e uno cattivo. La cattiva notizia è che sei fuori dai Mondiali. La buona notizia è che sei stato a due centimetri di distanza dal non camminare mai più." Era il mio primo grave infortunio e ho pensato "Sarò di nuovo quello che ero?", ha raccontato.

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Giorni dopo, Neymar ha vissuto la semifinale contro la Germania da spettatore. "Non era solo calcio, era di più. La mia preoccupazione in quel momento era che mio fratello soffrisse, che stesse male. Non sapevamo cosa sarebbe successo", ha spiegato Dani Alves, ex compagno di O'Ney nel Barcellona, nel ????PSG e in Nazionale. Per Neymar il ricordo di quella partita è stato una sofferenza: "Non era reale. "Mio Dio, cosa sta succedendo?", mi sono chiesto. Sarà un incubo. Quando la gara è finita, non riuscivo a smettere di piangere", ha ammesso con emozione.


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