Messi si confessa con Lavezzi: il messaggio che spiazza il Barcellona

Il capitano dell'Argentina ha rilasciato un'intervista speciale all'ex attaccante del Napoli a pochi giorni dal via del Mondiale in Qatar
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A pochi giorni dalla partecipazione al quinto e probabilmente ultimo Mondiale della carriera, Lionel Messi ha concesso un’intervista esclusiva ai canali della Conmebol, la confederazione calcistica sudamericana. Nel ruolo di giornalista d’eccezione l’ex compagno nell’Argentina Ezequiel Lavezzi. Sarà per il rapporto confidenziale tra i due, o per l’emozione dell’avventura iridata alle porte, ma ai “microfoni” del Pocho la Pulce si è lasciata andare ad alcune inattese confidenze.

Messi allontana il ritorno al Barcellona: "Amo Parigi sempre di più"

Si parte dal proprio futuro, dal momento che Messi è atteso da una scelta importante, l’eventuale rinnovo di contratto con il PSG in vista della scadenza nel giugno 2023. Leo non si sbilancia, ma manda un messaggio indiretto ai tifosi del Barcellona e soprattutto al presidente Joan Laporta, che ha pubblicamente ammesso di sognare la realizzazione della parabola del figliol prodigo…: “Parigi mi piace sempre di più. Sto scoprendo la città e la trovo magnifica. Il primo anno non è stato facile, le cose sono successe all'improvviso, lasciare Barcellona non era il mio obiettivo e andarsene da un posto nel quale di fatto avevo vissuto per tanti anni è stato un trauma, così come lasciare amici e usanze, imparare un’altra lingua e un altro clima. Adesso però a Parigi sono felice insieme alla mia famiglia, dal punto di vista calcistico e non solo”.

"Allenare non mi interessa"

Insomma, il sogno del presidente Al-Khelaifi di vedere Messi firmare un rinnovo annuale con opzione fino al 2025 potrebbe concretizzarsi, anche se Leo non esclude la possibilità di chiudere la carriera in patria. Idee abbastanza chiare invece su un eventale futuro da allenatore:Amo il calcio, l’unica cosa che ho fatto in tutta la mia vita è giocare e sono sicuro che anche che avrò smesso resterò legato a questo mondo. Non credo che giocherò ancora a lungo, ma per il momento l’idea di allenare non mi incuriosisce. Chiudere la carriera in Argentina? Non lo so, giocare nel campionato argentino è sempre stato sogno, ma oggi ho la mia famiglia, tre figli e ho appena vissuto un cambiamento molto grande".

Messi e il successo liberatorio in Coppa America

Sul piano calcistico Messi dribbla i pronostici per il Mondiale, al quale però Leo e tutta l'Argentina si presenteranno con meno pressioni grazie al successo in Coppa America che ha interrotto un digiuno di trofei che durava da 28 anni: "Le favorite sono sempre le stesse, dico Brasile, Francia e Inghilterra, ma in un Mondiale tutto può succedere. Tenevo tanto a vincere la Coppa America, avevo perso tante finali, mentre con il Barcellona avevo vinto tutto. Mi mancava un trofeo con la mia Nazionale e questo rende quel successo più speciale".


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