ROMA - "Ho perso 20 chili... Pesavo 92 e mi sono risvegliato che ne avevo soltanto 73. Ora sono tornato ad avere 88 chili". Sergio Rico, portiere del Psg e della Spagna, ha vissuto 22 giorni in coma indotto in ospedale dopo una caduta da cavallo lo scorso 28 maggio a Siviglia. Le sue condizioni in quel momento apparvero disperate. La famiglia ed i compagni erano pronti al peggio: "Io sono sempre lo stesso", ha spiegato Rico alla radio spagnola Cadena Cope. "Alla fine, io sono quello che ha sofferto di meno. La mia famiglia veniva a trovarmi tutti i giorni ma non riceveva alcuna risposta. Trovavano una persona che dormiva. Non mi sono reso conto dell'eco della mia vicenda - aggiunge - E il mio modo di pensare non è cambiato".
Qual è stato il recupero miracoloso di Sergio Rico?
Il suo recupero è stato prodigioso: nessuna conseguenza fisica o psichica. L'estremo difensore spagnolo in forza al Psg è stato ricoverato presso l'ospedale Universitario "Virgen del Rocío" di Siviglia: "Vorrei più permessi dai medici perché io mi sento bene - spiega - Voglio tornare alle mie abitudini e a sentire un calciatore". "Ma tornare a giocare non è nelle mie mani - precisa - Se potessi decidere io, starei già provando. Ricevo gli ordini senza discutere dai medici che sono quelli che comandano e mi hanno salvato la vita".