Guerra Psg-Mbappé: sequestrati 55,4 milioni per Kylian dai conti del club

Nuovo capitolo della querelle che vede protagonisti il fuoriclasse del Real Madrid e il club di Al-Khelaifi: il provvedimento emesso dal Tribunale di Parigi
4 min

Prosegue la battaglia legale che coinvolge il Paris Saint-Germain e Kylian Mbappé. Nella giornata odierna, attraverso una conferenza stampa andata in scena a Parigi, gli avvocati del fuoriclasse del Real Madrid hanno annunciato il sequestro cautelativo di 55 milioni di euro dai conti del Psg, nell'ambito della controversia tra i campioni di Francia e la stella dei Blancos.

Guerra Psg-Mbappé, sequestrati 55,4 milioni di euro dai conti del club

Kylian Mbappé porta avanti il contenzioso con il Psg, con l'obiettivo di portare la società di Nasser Al-Khelaifi dinanzi al Tribunale del Lavoro, così da ottenere il bonus alla firma (36,6 milioni di euro) e gli stipendi arretrati (5.750.000 euro al mese, per il trimestre compreso tra aprile e giugno 2024), senza dimenticare bonus di natura etica pari a 500.000 euro al mese per lo stesso periodo. Un totale di 55,4 milioni di euro, che non sono stati versati al calciatore, oggi sequestrati dai conti del club francese, come stabilito dal provvedimento adottato dal Tribunale di Parigi. Il sequestro è ora effettivo, con l'udienza fissata per il prossimo 26 maggio. Inoltre, Mbappé ha richiesto anche l'intervento del Ministro dello Sport, al fine di "intervenire contro la decisione della Commissione superiore d'appello della FFF del 30 gennaio 2025 e indicare alla UEFA l'esistenza di un pagamento in sospeso da parte del Psg che priverebbe il Psg della licenza UEFA per la Champions League 2025-2026", come riferito dagli avvocati della stella del Real Madrid.

Gli avvocati di Mbappé: "Il Psg non ha adempiuto ai suoi obblighi contrattuali"

Nel corso della conferenza stampa organizzata presso l'Hotel Pullman, a pochi passi dalla Tour Eiffel, la legale di Kylian Mbappé, Delphine Verheyden, ha fatto chiarezza sullo stato del procedimento e su quanto richiesto dal proprio assistito dopo l'addio al Psg: "Il procedimento è iniziato nel febbraio 2024 e, da allora, il Psg non ha adempiuto ai suoi obblighi contrattuali - ha immediatamente ribadito la Verheyden -. Nel caso di Kylian Mbappé, la questione è semplice. Si è unito al Psg nell'estate del 2017. Ha firmato un contratto di lavoro, che è stato esteso nella primavera del 2022 per due stagioni con opzione. Nel corso del tempo ci sono stati scambi, discussioni, pressioni, la questione del loft... torneremo su tutto questo. I contratti sono stati firmati. Si era in due. Sono stati rispettati? Sì. Fino alla fine? Sì. Sono stati pagati? No. Cosa manca? 55 milioni di euro".

 


© RIPRODUZIONE RISERVATA