© ANSALONDRA (Inghilterra) - A Parigi è finita con le lacrime vere e dolenti di CR7. E adesso rapidamente gli occhi dell’Europa punteranno verso il campionato più ricco e importante del continente, Brexit o non Brexit. E una Premier così italiana non si era mai vista. Sono già tutti al lavoro, i nostri allenatori, da Ranieri il Vincente col suo Leicester dei miracoli (da ieri in Austria per una settimana di ritiro), a Mazzarri a caccia di riscatto a Watford (1-1 ieri in amichevole a Woking: botta e risposta nel primo tempo Berghuis- Carter) fino a Guidolin, confermatissimo alla guida dello Swansea (dove lo ha raggiunto il professor Bordon, come preparatore), in questo momento a Washington negli Usa. Tutti in attesa dello sbarco di Antonio Conte. L’ex ct azzurro arriverà domani a Londra e giovedì sarà presentato ufficialmente dal Chelsea. Intanto per preparare l’evento stasera andrà in onda sulla tv del club, uno speciale sulla carriera del nuovo allenatore, partendo dalla sue stagioni di giocatore bandiera della Juventus fino all’esperienza azzurra, una lunga storia, questo il titolo del film, raccontata da due blues leggendari: Gianfranco Zola e Gianluca Vialli. Inutile dire che le vicende della Nazionale a Euro 2016 hanno enormemente fatto crescere gli attestati di stima nei confronti di Conte.
BREVE VACANZA - Per lui sono stati giorni dedicati alla famiglia, trascorsi nei suoi luoghi più cari. Dopo una breve parentesi a Rosa Marina, l’ex ct ha passato con le sue “donne”, Elisabetta e Vittoria, con i genitori e i fratelli il week end a Marina di Ugento, al Robinson Club Apulia. Da dove sabato sera, dopo aver festeggiato il primo compleanno della figlia Emma, è partito Gianluca Conte, sbarcato già ieri a Londra, a capo dello staff contiano. Con lui il vice Alessio, i preparatori Bertelli e Coratti (recupero infortunati), con Julio Tous Fajardo collaboratore specialista nell’allenamento della forza. Oggi al Chelsea Training Ground a Cobham, nel Surrey, il raduno dei blues si limiterà ad alcuni ragazzi delle giovanili, dato che il gruppo squadra è stato in gran parte impegnato a Euro 2016.
64 NAZIONALI... - Per capire di cosa stiamo parlando basti pensare che durante la stagione scorsa i giocatori del Chelsea impegnati nelle rispettive nazionali, giovanili comprese, sono stati ben 64. Naturalmente Conte in questa settimana ha seguito il mercato. Il primo colpo, il belga-congolese Batshuayi, è stato archiviato con soddisfazione. L’ex ct sta seguendo con particolare attenzione l’evolversi della situazione Bonucci. Non è un mistero che in cima alla lista dei suoi “acquisti” il nome del centrale bianconero è scritto in stampatello. Vedremo. Intanto da domani Conte, a Londra, girerà pagina sul serio.
NUOVO LEICESTER - In attesa del Chelsea che verrà, Claudio Ranieri già può pesare il Leicester che è, aspettando il rientro dei suoi gioielli dopo Euro 2016. In Austria da oggi lavoreranno anche i 4 nuovi acquisti, a partire da Ahmed Musa, 23 anni, attaccante nigeriano pescato al Cska Mosca per quasi 20 milioni di euro, in predicato di seguire la scia magica di Vardy. Con lui il mediano francosenegalese Mendy, ex Nizza (per lui investiti oltre 15 milioni), nella speranza di Ranieri un nuovo Kanté. Dalla Germania arriva invece il portiere Ron Robert Zieler mentre dalla Spagna ecco il difensore centrale Luis Hernandez, ex Sporting Gijon.