Rio Ferdinand choc: «Bevevo dieci birre e poi la vodka»

L'ex difensore del Manchester United rivela alcuni retroscena delle sue prime esperienze da calciatore
Rio Ferdinand si lesionò i legamenti del ginocchio semplicemente stando a casa, alzandosi troppo velocemente dal divano© EPA
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ROMA - "Quando ero più giovane ero un pazzo. I ricordi della mia carriera sono confusi, la gente parla di alcuni momenti della mia vita ma io non ho idea di che cosa stiano parlando, non ricordo per via dell'alcool. Potevo superare otto, nove, dieci pinte di birra. Poi passavo alla vodka. Sarei potuto andare avanti a bere tutto il giorno" sono le parole di Rio Ferdinand in un'intervista concessa al The Telegraph. L'ex difensore del Manchester United e della Nazionale dell'Inghilterra ha rivelato alcuni particolari retroscena della sua carriera, caratterizzata da una dipendenza dall'alcool nel periodo giovanile: “Per colpa dell’alcool non ricordo dei momenti della mia carriera”.

Rio Ferdinand ha lasciato il calcio giocato nel 2015, dopo aver vinto praticamente tutto con i Red Devils (tra cui 6 titoli di Premier League e la Champions League del 2008) e dopo l'esperienza al Qpr, e poi ha deciso di diventare commentatore nei programmi sportivi delle tv inglesi. L'ex difensore ha aggiunto, sempre sui primi periodi da calciatore: "A quei tempi c’era una cultura diversa rispetto ad oggi. Quando io ero al West Ham pensavamo al calcio, a bere e ai nightclub. Alle persone che mi chiedono se ho qualche rimpianto da giocatore, dico che non avrei dovuto bere alcolici. Sono stato fortunato, ho avuto una capacità naturale per superare quel periodo della mia vita".


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