Premier, l'Arsenal avvisa il Napoli: all'Emirates non si passa

2-0 al Newcastle, 7 vittorie e 19 gol segnati nelle ultime 7 partite: Ancelotti deve studiare le contromosse
Premier, l'Arsenal avvisa il Napoli: all'Emirates non si passa© AFPS
3 min

ROMA - L'Arsenal chiama in Italia. Squillo al Napoli, per avvisare Ancelotti che all'Emirates non si passa: 14 successi e due pareggi nelle ultime 16 di campionato, sette su sette tra tutte le competizioni, con 19 gol segnati ed appena due subiti. Squillo più dolce alla Juventus, cui tra pochi mesi consegnerà un calciatore straordinario: è Aaron Ramsey, infatti, ad aprire le danze nell'incontro vinto 2-0 dai Gunners col Newcastle (raddoppio di Lacazette), posticipo della 32ª giornata di Premier League. Tre punti che consegnano ad Emery il terzo posto, con il recupero col Wolverhampton da giocare il 24 aprile.

L'AVVIOEmery lascia Aubameyang in panchina e schiera Lacazette come terminale di un camaleontico 3-4-2-1. Rafa Benitez, che si presenta con un solo ko nelle ultime sei, si affida ad un arcigno 5-4-1. L'avvio è un monologo di casa, un tanto gradevole quanto effimero gioco corale, fatto di scambi stretti ed olé dei tifosi ad accompagnare il giro palla, e contestualmente un Newcastle che non si scompone, pressa basso, resta arroccato e, quando possibile, prova ad accendere ad intermittenza la luce anche dall'altra parte del campo, grazie alle fiammate di Almiron. L'Arsenal soffre l'atteggiamento dei Magpies e non trova il modo di scardinare la difesa avversaria.

RAMSEY PRENDE LA SCENA - La partita si accende al 15', sul gol annullato a Ramsey per il precedente fallo di Sokratis, ma si infiamma quando il futuro juventino recupera nella trequarti avversaria un pallone di grinta e potenza, dando il là all'occasione mancata, di testa, da Lacazette. Poi, alla mezz'ora, ricama per la punta francese, torna in possesso favorito da un rimpallo e disegna il diagonale ad alto tasso di difficoltà, con tanto di "bacio" al palo sinistro. Il gallese, giunto al quarto centro stagionale e al 63° con la maglia dell'Arsenal, è in giornata di grazia e, dopo la risposta-lampo di Rondon, mette paura a Dubravka. Esce al 67', stremato e con qualche noia muscolare che preoccupa, da appena sei minuti Emery aveva gettato nella mischia Aubameyang, che porta in dote una marcia in più. Le accelerazioni del gabonese sono il colpo di grazia per un Newcastle fin troppo rinunciatario, inferto all'83', con l'assist per il 2-0 di Lacazette.


© RIPRODUZIONE RISERVATA