Danny Rose sugli ululati razzisti: «Non vedo l'ora di smettere di giocare»

Il difensore degli Spurs: «Le multe non funzionano e senza provvedimenti esemplari il problema non sarà mai risolto»
Danny Rose sugli ululati razzisti: «Non vedo l'ora di smettere di giocare»© Getty Images
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ROMA - «Non vedo l'ora di smettere di giocare». A dichiararlo è Danny Rose, 29 anni, giocatore del Tottenham e della nazionale inglese. Il motivo è legato al razzismo: «Non ne posso più, non vedo l'ora di farla finita. Mi sento così, purtroppo. Sembra incredibile ma è la verità. Non vedo l'ora di capire cosa ci sia dietro a tutto questo».

NESSUNA SANZIONE PER KEAN

Il difensore inglese al Mirror Sport ha proseguito: «Le multe non funzionano. Che senso ha farsi dare una sanzione di una cifra di poco superiore a quanto si spenderebbe in una normale serata a Londra? Fino a quando non ci saranno provvedimenti esemplari, la situazione non cambierà», ha concluso.

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