Premier, il Liverpool batte anche il Chelsea. Felipe Anderson trascina il West Ham

Yarmolenko, su assist del brasiliano ex Lazio (44'), e Cresswell (84') regalano ad Ogbonna e compagni il successo sullo United. I Reds battono i Blues a Stamford Bridge, l'Arsenal rimonta l'Aston Villa
Premier, il Liverpool batte anche il Chelsea. Felipe Anderson trascina il West Ham© Getty Images
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LONDRA (Inghilterra) - Privo di Paul Pogba, fermo ai box per infortunio, il Manchester United crolla 2-0 in casa del West Ham di Felipe Anderson ed Angelo Ogbonna. I Red Devils faticano terribilmente soprattutto in zona gol, rendendosi pericolosi solo con un tiro dalla distanza di Matic. Gli Hammers, invece, giocano chiusi e ripartono costantemente, affacciandosi dalle parti di De Gea con Pereira Noble, prologo alla rete di Yarmolenko in chiusura di primo tempo (44') su suggerimento del brasiliano ex Lazio. Solskjaer tenta nella ripresa di dare una scossa ai suoi inserendo Lingard, Fred Gomes, senza tuttavia riuscire a sortire gli effetti sperati: ci prova McTominay, Anderson risponde immediatamente (prima di far spazio a Wilshere), quindi Mata e James dalla distanza, ma latitano in zona offensiva trame di gioco volte a creare superiorità numerica ed occasioni pericolose. Così, all'84', cala il sipario sul match del London Stadium col perfetto calcio di punizione di Cresswell. Al Selhurst Park, invece, il Crystal Palace batte 1-0 il Wolverhampton grazie all'autogol di Dendoncker al 46'.

Liverpool a punteggio pieno, l'Arsenal rimonta due reti all'Aston Villa

Il Liverpool prosegue la propria marcia trionfale in Premier League, portando a casa il sesto successo in altrettanti incontri. A farne le spese, stavolta, è il Chelsea di Lampard, cui non basta la rete di N'Golo Kanté (splendido uno-due con Azpilicueta) al 72' per recuperare un match compromesso nella prima frazione di gioco (decisivo Adrian sullo stesso difensore spagnolo all'81'). Blues sfortunati, perdono per infortunio Emerson Palmieri un minuto dopo (15') l'1-0 di Alexander-Arnold, si vedono annullare dal Var la rete del pareggio di uno scatenato Azpilicueta (27'), subendo il raddoppio di Firmino appena 180 secondi più tardi e costretti a rinunciare, infine, anche a Christensen al 42', dopo un fortuito scontro di gioco con Tomori. All'Emirates Stadium di Londra, invece, l'Arsenal rimonta due reti nel finale all'Aston Villa e conquista, col punteggio di 3-2, tre punti fondamentali: i Gunners sono ora terzi, a quota 11, in coabitazione con West Ham Leicester, a -2 dal City secondo e -7 dal Liverpool capolista. I ragazzi di Emery vanno subito sotto (20' McGinn), restanto poi in dieci uomini (41') per l'espulsione inflitta a Maitland-NilesPépé fa 1-1 su calcio di rigore al 59', quindi Wesley un giro di lancette dopo riporta avanti i Lions di Birmingham. Il tap-in di Chambers (81') e la punizione di Aubameyang (84') cambiano il volto della partita, ma al 91' l'Aston Villa chiede a gran voce un calcio di rigore (per un tocco di mano) non concesso dall'arbitro Moss.


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