SHEFFIELD (INGHILTERRA) - Un Manchester United a due facce lascia campo libero per 70 minuti allo Sheffield United, poi compie un'incredibile rimonta in sette minuti, prima di essere definitivamente raggiunto sul 3-3 nel match della domenica della 13ª giornata di Premier League.
Sheffield United-Manchester United 3-3
Al Bramall Lane i Red Devils sembrano partire con il piede giusto nei primi minuti, ma i padroni di casa mettono subito in chiaro le loro intenzioni all’11’ quando De Gea compie un doppio miracolo su Lundstram e McGoldrick. È il preludio al gol dello Sheffield United che arriva al 19’: spunto del francese Mousset, fortunoso rimpallo e tocco vincente di Fleck. La formazione di Solskjaer si scioglie come neve al sole e non riesce a imbastire una reazione degna di questo nome. In apertura di ripresa, al 52’, la squadra di Chris Wilder raddoppia: palla persa dal Manchester United poco oltre la metà campo, transizione veloce con Fleck che serve Mousset, bravo nel trafiggere De Gea con un destro angolato.
Sheffield-Manchester United: curiosità e statistiche
Rashford illude Solskjaer
Quando il destino sembra segnato, gli ospiti rientrano in partita trovando la rete al 72’: cross da destra di James, tocco di un difensore e splendido diagonale in controbalzo del giovane Williams. Cinque minuti più tardi ecco il pareggio: cross di Rashford da destra e tocco in spaccata del nuovo entrato Greenwood, altro giovanissimo dei Red Devils. Il risultato è ribaltato al 79’ con un’azione in velocità: James va sul fondo a sinistra, scarico dietro e appoggio vincente di destro di Rashford. La gara però non è finita perché i padroni di casa hanno la forza di pareggiare al 90’ con McBurnie, che infila in rete a conclusione di un’azione confusa. Il Manchester United protesta per un presunto tocco di mano dell’autore del gol, ma il Var convalida. Finisce 3-3.
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