© Getty ImagesLONDRA (INGHILTERRA) - 23ª vittoria in 24 partite per il Liverpool di Jurgen Klopp che, nel recupero della 18ª giornata di Premier League, batte il West Ham per 2-0 volando a +19 dal Manchester City secondo. Contro gli Hammers sono Salah e Chamberlain a regalare a Klopp la 15ª vittoria consecutiva in campionato. Numeri straordinari in questo scorcio di stagione per Salah e compagni che hanno fatto fuori un’avversaria dietro l’altra, pareggiando solo un match contro il Manchester United.
WEST HAM-LIVERPOOL: TABELLINO E STATISTICHE
Salah dal dischetto, Reds avanti
Klopp deve fare a meno di Sadio Mané, pertanto schiera Origi nel tridente completato da Salah e Firmino. L’ex Manchester United David Moyes opta per un 5-3-2 con Lanzini e Haller avanti e Snodgrass, Rice e Noble a supporto. Il piano tattico del tecnico degli Hammers sembra funzionare almeno all’inizio: supremazia territoriale del Liverpool ma zero occasioni fino al 24’, quando Robertson raccoglie una bella imbucata di Salah e davanti a Fabianski prova il colpo sotto che non centra però lo specchio della porta. I Reds continuano a premere e al 35’ passano in vantaggio: Origi viene atterrato in area da Diop, per l’arbitro Jonathan Moss non ci sono dubbi, calcio di rigore. Il Var conferma la decisione. Salah è freddissimo dal dischetto: Fabianski da una parte, palla dall’altra e rete numero 12 in campionato per l’ex Roma. I Reds legittimano così la superiorità territoriale e chiudono la prima frazione di gioco avanti per 1-0.
Chamberlain raddoppia
Il secondo tempo inizia a ritmi alti. Lanzini al quarto minuto cicca la conclusione dal centro dell’area gettando alle ortiche un’ottima occasione per il pareggio. Nel capovolgimento di fronte Firmino sfiora il raddoppio: ci vuole un grande Fabianski per impedire al brasiliano di siglare la rete del 2-0. Passano però appena due minuti e i Reds vanno in gol in contropiede: Salah serve Chamberlain che, a tu per tu con il portiere avversario, non si fa ipnotizzare e raddoppia il vantaggio dei suoi. Il West Ham non si arrende e con Snodgrass sfiora la rete, ma Alisson è lesto a distendersi sulla sua destra e deviare in angolo. Il Liverpool sfiora il tris al 66’, ma Fabianski in tuffo nega a Origi la gioia del gol.
Palo West Ham
Al 69’ i due tecnici operano i primi cambi, con Klopp che si copre inserendo Fabinho al posto di Origi, mentre Moyes mette dentro Fornals per Lanzini. 120 secondi dopo i padroni di casa vanno vicinissimi al gol del 2-1: bella azione personale di Rice che calcia dal limite dell’area dopo aver saltato due avversari, Alisson para ma Alexander Arnold rinvia male, il palo lo salva e il risultato rimane sul 2-0. L’occasione per gli Hammers risveglia la squadra di Klopp che con Salah si fa vedere nuovamente dalle parti di Fabianski, ma il colpo di testa dell’ex Roma è largo. L’egiziano è il più pericoloso dei suoi e al 78’ colpisce il palo esterno. All’84’ è ancora Rice a impensierire Alisson, ma il brasiliano è bravo a mantenere ancora una volta la porta inviolata. Al London Stadium non succede più nulla: Liverpool batte West Ham 2-0.