Coronavirus, l'appello di Lampard: "Hudson-Odoi sta bene, vicini a chi è solo"

Il tecnico del Chelsea ha parlato del suo calciatore, risultato positivo al Covid-19: "Ha fatto grandi progressi. Il calcio manca a tutti, ma ora non è la cosa più importante"
Coronavirus, l'appello di Lampard: "Hudson-Odoi sta bene, vicini a chi è solo"
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LONDRA (INGHILTERRA) - Il Chelsea Training Ground di Cobham riapre, ma non per tutti. Il club londinese, infatti, fa sapere che il centro sportivo, dopo la sanificazione delle strutture, ha ripreso a funzionare solo per i dipendenti che non hanno avuto contatti con Callum Hudson-Odoi, attaccante risultato positivo al Covid-19, e che non sono in isolamento. Proprio del suo giocatore parla Frank Lampard che ne approfitta anche per rivolgere un appello a tutti. "Sono felice di poter dire che Callum ha fatto grandi progressi e ormai si sente praticamente quello di sempre - dice il tecnico dei blues - ed è questo quello che più ci interessava sapere. Purtroppo sappiamo che non tutti i contagiati staranno bene, quindi esorto la famiglia del calcio e di tutti gli sport di continuare ad agire in modo responsabile mettendo la salute di tutti al primo posto. Non sono un medico, non posso e non voglio dare consigli, ma invito tutti a non far sentire sole le persone più vulnerabili, gli anziani, quelli che vivono soli, bisogna assicurarsi che ognuno di noi si prenda cura dell'altro in questo momento".

Il messaggio 

"Le distanze possono far sentire qualcuno solo, abbandonato, ecco perché bisogna sostenersi, seppur a distanza, per far sì che ciò non accada", ha aggiunto Lampard che chiude parlando di calcio: "Manca a tutti, ma in questa situazione non è la cosa più importante, adesso bisogna vivere e comportarsi in maniera responsabile nell'interesse di tutti". (in collaborazione con Italpress)


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