Liverpool, Klopp: "Ho pianto vedendo i medici cantare You'll never walk alone"

L'allenatore dei Reds commosso da un video in un ospedale britannico: "Tra tanti anni ci ricorderemo di questo periodo per la solidarietà, l'amore e l'amicizia nel mondo"
Liverpool, Klopp: "Ho pianto vedendo i medici cantare You'll never walk alone"
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LIVERPOOL (Inghilterra) - Jürgen Klopp si conferma un uomo di grande sensibilità e, nel corso di un’intervista al sito ufficiale del Liverpool, ha rivelato di essersi commosso davanti al video di alcuni medici che, in un ospedale britannico, si sono messi a cantare ‘You’ll never walk alone’ , l’inno dei Reds, per incoraggiare i colleghi impegnati in terapia intensiva: “Sono passate due settimane, ma sembra che siano passati anni da quando abbiamo giocato contro l'Atletico Madrid. Ricordo che sapevamo tutti della situazione del Coronavirus in tutto il mondo, ma eravamo ancora ‘nel nostro tunnel’ – le parole di Klopp - l'unico modo per tornare a parlare di calcio il prima possibile, se questo è ciò che la gente vuole, è essere disciplinati. Più lo saremo e prima, pezzo dopo pezzo, riavremo la nostra vita indietro”.

La commozione di Klopp

Ho ricevuto un video di persone in un ospedale, appena fuori dalla terapia intensiva, che cantavano ‘You'll never walk alone’ – racconta Klopp - ho cominciato subito a piangere. Ritengo grandioso tutto ciò che stanno facendo, incredibile. Queste persone non solo lavorano ma hanno un grande spirito. Non potrei ammirarle di più di così. Sono abituate ad aiutare gli altri e per farlo si mettono in pericolo aiutando chi sta male”. Klopp lancia un messaggio fiducioso: "Ci sarà un momento nel futuro in cui guarderemo indietro e speriamo di poter pensare a questo momento storico come il passato. Tra 10, 20, 30, 40 anni ci guarderemo indietro e penseremo che questo è stato il periodo in cui il mondo ha mostrato le più grandi forme di solidarietà, amore e amicizia".


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