Ozil non si riduce lo stipendio, Arsenal furioso

Il trequartista tedesco ha rifiutato la proposta perchè vuole "prima essere sicuro del reale impatto finanziario della pandemia sulle casse del club"
Mesut Ozil© Getty Images
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LONDRA (Inghilterra) - Tre calciatori hanno rifiutato la richiesta dell'Arsenal di ridurre lo stipendio del 12,5% dopo la sospensione delle competizioni a causa della pandemia Coronavirus. Due dei tre sono rimasti anonimi mentre uno è Mesut Ozil, il più pagato della squadra di Arteta, che si è detto "non convinto" della necessità di questa riduzione d'ingaggio, che nel suo caso vale 350mila sterline a settimana, perchè vuole "prima esser sicuro del reale impatto finanziario della pandemia sulle casse del club". La presa di posizione del trequartista 31enne è in controtendenza rispetto a quelle dei sui colleghi, anche di altri club europei, che seppur controvoglia hanno accettato il taglio dei propri salari.

Ozil al centro delle critiche

Non è la prima volta che le azioni del calciatore dei Gunners fanno discutere. Nel dicembre scorso fece durissimi commenti contro la politica cinese verso la minoranza musulmana degli uighuri nello Xinjiang, mandando su tutte le furie Pechino, che per ritorsione cancellò sulla tv di Stato la diretta della partita del suo Arsenal contro il Manchester City. Ciò che però scatenò numerose critiche fu la foto ricordo fatta con il presidente turco Erdogan, definito "il mio presidente", alla vigilia dei Mondiali in Russia. Il gesto fece arrabbiare Angela Merkel e i tedeschi: Ozil rispose che non avrebbe più giocato con la nazionale tedesca, accusandola di razzismo. Senza dimenticare il matrimonio nel giugno scorso con l'ex miss Turchia Amine Gulse e Erdogan testimone di nozze: festa senza badare a spese per 15mila invitati, fra i quali anche molti profughi siriani; tutti i regali dati in beneficenza, più una ricca donazione alla mezzaluna rossa.


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