© EPALONDRA (Inghilterra) - Boris Johnson accoglie l’appello di Marcus Rashford, attaccante del Manchester United e della nazionale inglese, che aveva chiesto di prolungare anche in estate il programma di buoni pasto scolastici, in procinto di essere interrotto, per un milione e 300 mila bambini disagiati. Rashford aveva sottolineato come lo stop ai buoni avrebbe messo in difficoltà tante famiglie e oggi è arrivata la retromarcia del primo ministro britannico, che ha accolto l’istanza del calciatore. Il portavoce di Johnson ha fatto sapere che il Covid Summer Food Fund, del valore di 120 milioni, distribuirà buoni pasto da 15 sterline a settimana alle famiglie in difficoltà che ne hanno diritto. Rashford, sui social, ha salutato con gioia la novità: “Non so cosa dire. Guardate cosa possiamo fare quando ci riuniamo, questa è l'Inghilterra nel 2020”. Il 22enne attaccante di origini caraibiche si era già distinto per una raccolta fondi al fine di donare 3 milioni di pasti a migliaia di bambini disagiati di tutto il paese durante il lockdown per il Coronavirus.