Premier League, il Liverpool supera il Chelsea. Son trascina il Tottenham

Una doppietta di Mané piega i Blues di Frank Lampard: Jorginho si fa parare un rigore da Alisson. Gli Spurs, dopo la sconfitta con l'Everton all'esordio, battono il Southampton 5-2: poker del sudcoreano e rete di Kane. Il Brighton domina contro il Newcastle, il Leicester schiaccia 4-2 il Burnley
Premier League, il Liverpool supera il Chelsea. Son trascina il Tottenham© EPA
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SOUTHAMPTON (INGHILTERRA) - Dopo aver perso la gara di esordio della Premier League il Tottenham di Mourinho cambia volto immediatamente imponendosi 5-2 contro il Southampton. Spettacolare la prestazione fornita da Son e Harry Kane. Poker per il sudcoreano e altrettanti assist più una rete per il centravanti inglese. Aspettando Bale e Reguilon, dunque, torna a sorridere lo Special One. Trasferta vincente anche per il Liverpool, che sul campo del Chelsea si impone per 2-0 grazie alla doppietta siglata in apertura di ripresa da Mané. I Blues restano in dieci al termine del primo tempo per l'espulsione di Christensen e dopo l'intervallo crollano. Jorginho fallisce un rigore, facendosi ipnotizzare da Alisson.

Mané stende il Chelsea: tre punti al Liverpool

La prima vera palla gol del match arriva al 33' del primo tempo ed è per i padroni di casa: Werner esce vincitore da un rimpallo fortuito con Fabinho e davanti alla porta cerca la precisione anziché la potenza, mandando di poco a lato. La partita, però, cambia nel recupero della prima frazione: Christensen commette fallo da ultimo uomo per fermare Mané, l'arbitro in un primo momento ammonisce il difensore del Chelsea ma poi gli mostra il rosso diretto dopo la revisione al Var. Nella ripresa i Reds dilagano: Mané riceve al 50' da Firmino la palla dell'1-0 e di testa supera Kepa. Passano quattro minuti e il portiere del Chelsea commette un pasticcio, regalando il pallone al senegalese che realizza la sua doppietta. I Blues potrebbero riaprire l'incontro a un quarto d'ora dal termine: Werner si procura un calcio di rigore, ma dal dischetto Jorginho si fa ipnotizzare da Alisson che intuisce la traiettoria e mantiene la porta inviolata. Tre punti pesanti per il Liverpool.

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4 reti di Son, Kane sontuoso

Parte bene il Tottenham che trova il gol al 3' grazie a una bella girata di Kane. La rete, però, viene annullata dal VAR a causa di un fuorigioco di Son. Al 17' la tecnologia ricambia il favore agli Spurs. Danny Ings segna ma, dopo pochi secondi, il gol non viene convalidato. Il centravanti del Southampton, però, trova la rete al 32' portando in vantaggio i padroni di casa. In chiusura di primo tempo Son viene servito in profondità e buca McCharty realizzando la rete del momentaneo 1-1. Nella ripresa si scatena il sudcoreano che realizza altri tre gol tra il 47' e il 73'. All'82' Kane corona con una rete una meravigliosa prestazione. Conclusione di Lamela che finisce sul palo, sulla ribattuta accorre il centravanti inglese che fa 5-1. All'89' arriva un calcio di rigore per i padroni di casa a causa di un tocco di mano di Doherty. Dal dischetto Ings fa doppietta fissando il risultato sul definitivo 5-2.  

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Newcastle asfaltato dal Brighton

Rotondo successo per 3-0 del Brighton al St. James Park contro il Newcastle nella seconda giornata del campionato di Premier League. La gara si sblocca subito, dopo quattro minuti, con un rigore trasformato da Maupay. Nemmeno il tempo di provare a reagire per il Newcastle che il Brighton radoppia al 7', ancora con Maupay. All'83' il sigillo di Connolly a fissare il punteggio sul definitivo 3-0. Da segnalare nei minuti finali l'espulsione di Yves Bissouma del Brighton. Primi tre punti in classifica per la squadra allenata da Graham Potter.

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Leicester, show al King Power Stadium

Al King Power Stadium il Leicester travolge il Burnley: la squadra di Rodgers va sotto 1-0 dopo appena 10' nel primo tempo a causa del gol realizzato da Wood, ma reagisce al meglio e al 20' Barnes pareggia su assist dell'ex Atalanta Castagne. Nel secondo tempo la partita è in discesa per le Foxes, che dopo 5' trovano il vantaggio grazie all'autogol di Pieters e all'ora di gioco allungano sul 3-1 con la rete di Justin. Il Burnley non molla e al 73' accorcia le distanze con Dunne, ma sei minuti più tardi Praet chiude definitivamente i giochi firmando il gol del 4-2.

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