Cavani sfida la maledizione del numero 7 di Cristiano Ronaldo

Dopo il portoghese, nessuno è riuscito a onorare nel migliore dei modi una maglia che pesa tanto dalle parti dell'Old Trafford. Ora toccherà all'ex Napoli e Psg spezzare il sortilegio
Cavani sfida la maledizione del numero 7 di Cristiano Ronaldo
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MANCHESTER (INGHILTERRA) - Dalle parti di Old Trafford la maglia numero 7 ha una storia lunga e importante. Una maglia che pesa per via di una lunga tradizione, che è stata indossata da calciatori diventati poi icone del club nel mondo. Da Denis Law a George Best, da Eric Cantona a David Beckham fino a Cristiano Ronaldo. No, a Manchester il 7 non è un numero come gli altri e per tali ragioni sceglierlo implica una responsabilità enorme. Dall'addio del fuoriclasse di Madeira, ora alla Juve, si è abbattuta un vera e propria maledizione su chi ha scelto questo numero e questa maglia "ingombrante". Da Cristiano Ronaldo è infatti passata a un altro Pallone d'Oro, Michael Owen che, però, all'Old Trafford non ha vissuto i suoi momenti migliori, chiudendo la sua esperienza ai Red Devils con 52 partite e 17 gol. 

Cavani e la missione allo United

Non è andata meglio ad Antonio Valencia, Di Maria, Depay e Sanchez. La storica 7 dello United, ora, dovrebbe finire sulle spalle del neoacquisto Edinson Cavani. L'uruguaiano, arrivato al Manchester United da svincolato dopo l'addio al Psg, dovrebbe tornare a indossare il numero che lo ha reso grande in Italia con le maglie di Palermo e Napoli. Il Matador è pronto a mostrare sul campo tutto il proprio valore e tornare a fare ciò che gli riesce meglio: gol. L'uruguiano è dunque chiamato a spezzare una maledizione che in casa United resiste da più di un decennio: quello della numero 7. Il campo dirà se Cavani riuscirà a onorare quella maglia che dalle parti di Old Trafford pesa come un macigno. 


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