Solskjaer si giocherà in 72 ore il suo futuro sulla panchina del Manchester United: sabato sera l’impegno in casa del Newcastle e martedì il debutto in Champions al Parco dei Principi contro il Paris Saint Germain. Dentro o fuori: Mauricio Pochettino è pronto a sostituirlo e a tornare in pista dopo l’avventura nel Tottenham, finalista in Champions nel 2019. “Siamo tutti uniti intorno al nostro allenatore”, ha detto il centrocampista McTominay dal ritiro della nazionale scozzese.
La famiglia Glazer vuole la svolta
Ma la posizione di Solskjaer è in bilico: sedicesimo posto in classifica, tre punti nelle prime tre giornate di campionato, due sconfitte ad Old Trafford (1-3 con il Crystal Palace e 1-6 con il Tottenham), solo una vittoria a tempo quasi scaduto e su rigore a Brighton (2-3). Il tecnico norvegese, in estate, ha rinnovato il contratto fino al 2022, ma la famiglia Glazer (proprietaria dei Red Devils) e l’amministratore delegato Ed Woodward si aspettano una svolta immediata dopo gli arrivi di Van de Beek, Alex Telles e Cavani, che salterà la trasferta a Newcastle a causa del protocollo anti-Covid. Pochettino è dietro l’angolo.