Lazio, ricordi Pedro Neto? Segna e diverte in Premier

Ala destra, 20 anni, portoghese, 4 gol con la maglia del Wolverhampton: martedì ha deciso la sfida con il Chelsea. In campo solo 85 minuti, tra il 2017 e il 2019, nella squadra di Inzaghi
Lazio, ricordi Pedro Neto? Segna e diverte in Premier© EPA
Stefano Chioffi
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C’è una cifra, nel bilancio della Lazio, che può attenuare solo in parte i rimpianti del presidente Lotito e di Inzaghi: 18,3 milioni. Sono i soldi che il Wolverhampton, con la regia di Jorge Mendes, aveva garantito al club biancoceleste nell’estate del 2019 per Pedro Neto, che adesso incanta in Premier e vale il doppio: ala destra, maglia numero 7 (in onore del suo idolo Cristiano Ronaldo), dribbling e finte, quattro gol in tredici partite, il portoghese viene considerato tra i migliori giovani del campionato.

Ha vent’anni, è nato a Viana do Castelo il 9 marzo del 2000. Martedì sera, al Molineux Stadium, durante il recupero, ha firmato in contropiede il colpo dei Wolves contro il Chelsea (2-1): tecnica raffinata, cambi di marcia, potenza e velocità in un metro e 72. L’allenatore Nuno Espirito Santo gli ha consegnato ormai il ruolo e i compiti che spettavano a Diogo Jota, ceduto all’inizio di ottobre al Liverpool per 44,7 milioni.

Pedro Neto, nella Lazio, era arrivato nel 2017 dallo Sporting Braga: il suo manager, Jorge Mendes, lo aveva consigliato a Lotito e a Tare assieme al regista Bruno Jordão, classe 1998, che nel frattempo è passato anche lui al Wolverhampton e ora è in prestito al Famalicão, in Portogallo. Pedro Neto, a Roma, era diventato la grande attrazione della Primavera, ma non ha mai avuto la sensazione concreta di potersi giocare qualche carta in prima squadra. Si sentiva ai margini, non percepiva prospettive di crescita. Faticava a trovare posto nella lista dei convocati. Solo 85 minuti nella Lazio di Inzaghi: quattro apparizioni in campionato (per un totale di 42') e una in Coppa Italia (43' contro il Novara, negli ottavi).

Nel Wolverhampton ha saputo tradurre le referenze e i giudizi brillanti che lo accompagnavano dai tempi delle giovanili del Braga. Tre gol e tre assist nella scorsa stagione in Premier, una rete in Europa League. In questo campionato ha approfittato della partenza di Diogo Jota per imporsi: un gol al Fulham, uno al Southampton, uno all’Arsenal e uno al Chelsea. Nel suo ruolo è uno degli under 20 più quotati della Premier. La Lazio è solo un ricordo, il presente è un contratto fino al 2025 con il Wolverhampton e una valutazione di mercato destinata a fare la fortuna della Fosun International, multinazionale cinese che ha acquistato il club nel 2016 - in Championship, la serie B inglese - per 45 milioni di sterline, tirandolo fuori da una grave crisi finanziaria. Oggi i Wolves non hanno più un penny di debito e in classifica vantano gli stessi punti (venti) del Manchester City, anche grazie a Pedro Neto.


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