Cessione Chelsea, quattro consorzi ancora in corsa

La Raine Group, l'istituto bancario incaricato del passaggio di proprietà dei Blues, vorrebbe restringere il numero dei candidati nelle prossime settimane
Cessione Chelsea, quattro consorzi ancora in corsa
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LONDRA - Sarebbero al momento quattro i consorzi che hanno presentato un'offerta di acquisto del Chelsea, attualmente soggetto a restrizioni dopo le sanzioni emanate nei confronti dell'attuale presidente, Roman Abramovic. Tutte le offerte sono ancora al vaglio dell'istituto bancario incaricato del passaggio di proprietà, ovvero la Raine Group. L'ultimo potenziale acquirente in ordine di tempo è la società d'investimenti globali Centricus, che si è unito al gruppo formato da Sir Martin Broughton, con il coinvolgimento di Lord Coe, attuale n.1 della federazione mondiale d'atletica, e alla proposta da oltre 2,2 miliardi di euro dell'immobiliarista britannico Nick Candy. Tra le opzioni rimangono anche la famiglia statunitense Ricketts, il consorzio formato dal milionario svizzero Hansjorg Wyss e dal co-proprietario dei Los Angeles Dodgers Todd Boehly che avevano espresso un interesse per il club di Stamford Bridge e infine l'ex presidente del Liverpool e di British Airways Sir Martin Broughton, affiancato da Lord Sebastian Coe, presidente della World Athletics.

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Cessione Chelsea, il governo dovrà rilasciare una licenza speciale

Secondo quanto riportato dai media inglesi, la Raine Group vorrebbe restringere la rosa dei candidati nelle prossime settimane, cercando di presentare uno o più acquirenti al governo che dovrà poi rilasciare una licenza speciale per ultimare il processo di vendita. Il governo britannico richiederà la prova che Abramovic non tragga benefici economici dalla cessione, con lo stesso oligarca che aveva già annunciato che i suoi proventi della vendita sarebbereo stati destinati alle vittime della guerra in Ucraina.


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