Cancelo: "Dopo la morte di mia madre volevo smetterla col calcio"

Toccanti parole del laterale del Manchester City ed ex di Inter e Juventus al magazine ufficiale della Champions League: "Quando torno in Portogallo passo molto tempo al cimitero"
Cancelo: "Dopo la morte di mia madre volevo smetterla col calcio"© EPA
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"Mi piacerebbe poter parlare con mia madre perché manca sempre qualcosa. Anche quando raggiungo un traguardo importante, c'è continuamente quella sensazione. È come se avessi sempre un vuoto nel cuore perché lei non è fisicamente lì". E' un'intervista toccante quella rilasciata da João Cancelo al magazine ufficiale della Champions League.

L'ex Inter e Juventus Cancelo: "Dopo la morte di mia madre volevo smetterla col calcio"

L'ex laterale lusitano di Inter e Juventus, oggi al Manchester City, ha parlato della sua privata e della perdita di sua madre, Filomena Cancelo, avvenuta nel 2013 - quando João aveva 18 anni - per via di un incidente d'auto di cui lei stessa era alla guida e in cui il figlio rimase ferito: "Quando mi ripresi, non volevo più saperne del calcio, che avevo imparato ad amare proprio grazie alla mia mamma. Volevo smettere, trovavo tutto senza senso. Poi parlai con mio padre: mi disse che lui e mio fratello avevano tanto bisogno di me. Iniziarono anche chiamarmi in tanti dal Benfica. Tornai quindi in campo e, giorno dopo giorno, sono riuscito a recuperare uno stato di normalità".

Cancelo: "Quando torno in Portogallo, passo molto tempo al cimitero con lei"

Prosegue Cancelo: "Ogni volta che torno in Portogallo, vado al cimitero a trovare mia mamma e ci passo diverso tempo. Davanti a lei recupero serenità, mi aiuta ad andare avanti. Un tempo pensavo non esistesse amore più grande rispetto a quello nei confronti dei miei genitori, poi è nata mia figlia ed è stata una sensazione indescrivibile. Non importano i soldi, non importa ciò che sei o che fai, ma quando torni a casa e tua figlia ti abbraccia, ogni brutta sensazione se ne va e resta solo l'amore".


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