LONDRA (Inghilterra) - Il miliardario americano Todd Boehly ha firmato un accordo per acquistare il Chelsea da Roman Abramovic per una cifra del valore di circa 4,25 miliardi di sterline. Passaggio di consegne, dunque, dalle mani dell'ex presidente russo a quelle del proprietario, in parte, dei Los Angeles Dodgers e ora pronto a dirigere il club londinese. Boehly e il suo team, che include anche i miliardari Mark Walter, Hansjorg Wyss e la società di investimento Clearlake Capital, nonostante un'offerta dell'ultimo respiro da 4 miliardi di sterline da parte di Sir Jim Ratcliffe, sono riusciti a prendere le redini dei Blues. Boehly era stato fotografato venerdì allo Stamford Bridge ed è in procinto di completare la sua acquisizione entro la fine del mese, poiché mancano poco più di tre settimane all'attuale licenza operativa del club, che scade il 31 maggio.
Clamoroso, il Chelsea ufficializza la vendita a Boehly: 5 miliardi di euro!
Todd Boehly, chi è il paperone americano che compra il Chelsea
Boehly è un investitore e uomo d'affari americano, ha un patrimonio netto dichiarato di 3,6 miliardi di sterline. È un comproprietario della squadra di baseball dei LA Dodgers e della squadra di basket femminile statunitense dei Los Angeles Sparks; possiede anche una partecipazione nel famoso franchise Nba dei Lakers. Il suo consorzio comprende anche la dirigente Barbara Charone, l'uomo d'affari britannico Jonathan Goldstein e il giornalista del Times Daniel Finkelstein. Il consorzio di Boehly ha superato l'offerta del miliardario britannico Sir Jim Ratcliffe, proprietario del gruppo chimico Ineos, e altre offerte perdenti da parte del consorzio guidato da Sir Martin Broughton, supportato da Lord Coe, e uno guidato dal comproprietario dei Boston Celtics, entrato a far parte della famiglia dell'Atalanta, Stephen Pagliuca.