Tottenham, Conte: "Quattro squadre ci sono davanti per il titolo, Perisic sarà importante"

Il tecnico degli Spurs, intervistato da Sky Sport, parla della nuova stagione, delle speranze di vincere il titolo e dell'inserimento di Perisic in squadra
Tottenham, Conte: "Quattro squadre ci sono davanti per il titolo, Perisic sarà importante"
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Il tecnico del Tottenham Antonio Conte ha rilasciato una lunga e bella intervista in esclusiva a Francesco Cosatti di Sky Sport.

Nel corso dell'intervento, l'allenatore degli Spurs ha parlato delle speranze di titolo dei londinesi, oltre a parlare del pre-campionato e dell'inserimento dei nuovi giocatori, come per esempio Ivan Perisic.

Conte a Sky Sport: "Impensabile ridurre il gap con le altre in sette mesi di lavoro"

Come al solito, Antonio Conte è un allenatore al quale non piace fare proclami. Silenzio e lavoro duro lo hanno contraddistinto sin dall'inizio della sua carriera da manager, e anche al Tottenham la sua filosofia non è cambiata.

Nel descrivere il pre-campionato dei londinesi, il tecnico salentino parla anche delle altre squadre di Premier League:

"A dire la verità noi dobbiamo essere bravi a non essere presuntosi o arroganti, non dobbiamo credere che in appena sette mesi si sia ridotto un gap che persiste da tanto tempo, penso al Liverpool e al City, ma pure il Chelsea ha da poco conquistato la Champions e il Mondiale per club. Potrei dire anche lo United, che tuttavia ha fatto fatica un po’ in questi anni, a differenza di City o Liverpool. Klopp sono sette anni che va avanti con le sue idee a Liverpool ed è sostenuto anche dalla società".

L'attenzione del tecnico è appunto rivolta verso le altre squadre di Premier League, indicandone quattro che secondo lui partono davanti a tutti anche in virtù dei tanti acquisti portati a termine nelle ultime stagioni:

"Parto pensando che in Inghilterra, per storia e investimenti, abbiamo quattro team che partono davanti a tutti: Liverpool, City, United e Chelsea. Per esempio i Blues hanno rimpiazzato Lukaku con Sterling, Rudiger ha lasciato però è stato preso Koulibaly. I Red Devils sono un grande club, hanno una marea di tifosi in giro per il mondo e possono spendere, ma non sempre chi spende vince. Due anni fa lo United era dietro al City, poi ha comprato CR7, Sancho e Varane, ma è finito 6° la scorsa stagione. Loro hanno fatto questi investimenti per vincere la Premier, ma non ne sono stati in grado, è un torneo in cui serve mantenere alcuni equilibri per non scivolare. Noi non dobbiamo essere arroganti o presuntuosi: abbiamo avviato un percorso serio, fatto di lavoro e scelte ponderate, ma la società ha bisogno di fare altri step prima di pensare fin dall’inizio di essere una contendente al titolo".

Conte sui giocatori: "Kane e Son titolari ovunque, Perisic sarà importante"

Il tecnico leccese poi risponde a una domanda sull'enorme importanza, per gli Spurs, di Kane e Son, i due giocatori più rappresentativi e forti della rosa:

"Kane e Son sono i due giocatori più importanti del club. Due top player che sarebbero in grado di giocare in tutte le squadre migliori. Li vedo davvero concentrati e felici del fatto che si sia presa una direzione con molto anticipo guardando a come si sono mossi negli anni precedenti. Capiscono che è rimasta una base di giocatori della passata stagione e si prova di implementare quella base per aumentare quantità e qualità della squadra, visto che dovremo giocare quattro competizioni. Kane e Son sentono che la via intrapresa sulla carta è buona".

Un punto viene fatto anche su Ivan Perisic, arrivato a Londra infortunato ma protagonista di un grande recupero. Conte crede molto nel croato, anche se avrà ancora bisogno di un po' di tempo per ritrovare la condizione migliore:

"Ora per Perisic è fondamentale trovare la migliore condizione psicofisica, dato che si è infortunato nell’ultima partita della scorsa stagione, un infortunio serio, ora sta tornando a disposizione. I tempi di recupero previsti parevano pure più lunghi, però  Ivan ha recuperato. Contro la Roma l’ho schierato dall’inizio per fargli prendere confidenza con il ritmo partita e con i compagni. Non è ancora al 100%, ma certamente è un ragazzo che ha raggiunto una maturità ottima sotto ogni punto di vista. Non scordiamoci che ha vinto con tanti club e ha giocato una finale di un Mondiale. La sua esperienza sarà importante per noi".

Conte sulla prima di Premier coi Saints: "Lo scorso anno il Southampton ci ha tolto 5 punti"

Non si fida Conte della prima partita di Premier League, in programma il 6 agosto (sabato) contro il Southampton, una formazione che lo scorso anno ha causato parecchi problemi agli Spurs.

Proprio per questo, il primo obiettivo stagionale di Conte è quello di battere i Saints:

"Lo scorso anno il Southampton ci ha tolto 5 punti in classifica. Una contro di loro l’abbiamo pareggiata e una persa in casa. Quindi il nostro primo obiettivo è fare più punti contro di loro, per aggiungere punti ai nostri 72 dell’anno scorso. Il Southampton è una squadra ostica, difficile da affrontare, noi lo sappiamo bene visti i risultati della passata stagione. Noi però abbiamo voglia di fare bene. Abbiamo una squadra che ha sette mesi di lavoro alle spalle e abbiamo migliorato la rosa con giocatori di qualità, anche a livello numerico, per affrontare le nostre quattro competizioni".


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