Mendy, inizia il processo per stupro. L'accusa: "È un predatore sessuale"

Sul terzino del Manchester City pendono otto accuse di stupro, tentato stupro e aggressione sessuale. Lui ha sempre negato ogni responsabilità
Mendy, inizia il processo per stupro. L'accusa: "È un predatore sessuale"© EPA
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Nelle scorse ore è iniziato il processo a carico del terzino del Manchester City Benjamin Mendy, su cui pendono otto accuse di stupro, tentato stupro e aggressione sessuale. Presentatosi in vestito scuro davanti alla Chester Crown Court, nel nordovest dell'Inghilterra, il francese, ai Citizens dal 2017, ha sempre negato ogni responsabilità ma ora è chiamato a dimostrare la propria innocenza in un processo nel quale verranno ascoltate le testimonianze di 13 donne.

L'accusa

Secondo l'accusa il 28enne, subito sospeso dal City e ora libero su cauzione, agiva come un "predatore" incapace di "accettare un no come risposta". L'avvocato Timothy Cray, in apertura del processo, si è così rivolto alla giuria: "Il caso è semplice. Ha poco a che fare con il calcio, ma è un altro capitolo di una storia molto vecchia: uomini che violentano e aggrediscono sessualmente le donne, perché pensano di essere potenti e perché pensano di farla franca". Il riferimento è ai presunti abusi contro sette giovani donne tra l'ottobre del 2018 e l'agosto dello scorso anno. Mendy, sotto processo con l'ex calciatore Louis Saha Matturie, ha sempre negato ogni responsabilità. Secondo Cray, uno dei compiti del difensore del City era "trovare giovani donne e creare le situazioni in cui potessero essere violentate e aggredite sessualmente. Gli atti che gli imputati hanno compiuto insieme mostrano indifferenza e insensibilità nei confronti delle donne che hanno inseguito. Nella loro mente, e questo non potrebbe essere più chiaro, il flusso di donne che portavano a casa esisteva esclusivamente per perseguitarle a scopo sessuale".


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