Cristiano Ronaldo in panchina: l'attacco furioso a Ten Hag

Roy Keane senza peli sulla lingua nel commentare l'esclusione di CR7 nel derby di Manchester, vinto dal City per 6-3
Cristiano Ronaldo in panchina: l'attacco furioso a Ten Hag© EPA
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Cristiano Ronaldo, 37 anni e cinque volte vincitore del Pallone d'Oro in carriera, è rimasto in panchina per tutti i 90 minuti nel ko del suo Manchester United per 6-3 nel derby contro il Manchester City.

Le triplette di Foden e Haaland (che ha fornito anche due assist) hanno ribaltato i Red Devils, con CR7 che ha passato tutta la gara a guardare i propri compagni da seduto.

L'opinionista Roy Keane, ex leggenda dello United, non ha risparmiato durissime critiche al manager Erik Ten Hag ai microfoni di Sky Sports.

Roy Keane su Cristiano Ronaldo: "Situazione destinata a peggiorare"

Il 51enne Roy Keane, ai microfoni di Sky Sports, sottolinea la mancanza di rispetto di Erik Ten Hag nei confronti della leggenda Cristiano Ronaldo. Il tecnico olandese, al termine della partita, aveva detto di non aver utilizzato Ronaldo "per rispetto alla sua carriera", parlando del fatto di non averlo inserito negli ultimi minuti.

Keane però è convinto che i Red Devils non si stiano comportando nel modo giusto, e che al limite avrebbero dovuto acconsentire che Ronaldo lasciasse Old Trafford in estate.

Questo il commento di Keane:

"Penso che il Man United stia mancando di rispetto a Ronaldo. Penso che avrebbe dovuto essere lasciato andare prima della chiusura della finestra di mercato.

Va bene, sei il manager, hai bisogno di opzioni, ma non tieni Ronaldo per stare in panchina. È uno dei più grandi giocatori di sempre. L'ha fatto giocare in una o due partite europee. Con il passare della stagione la situazione si aggraverà. Se siede in panchina per lo United, di settimana in settimana, la situazione non potrà che peggiorare. Penso che lo United non abbia mostrato altro che mancanza di rispetto nei confronti di Ronaldo. Avrebbero dovuto lasciarlo andare quando se ne è presentata l'occasione. Aveva delle opzioni, lo so per certo. Ma tenere Ronaldo in panchina credo sia ridicolo per un giocatore del suo calibro”.

Keane sicuro: "Questa situazione avrà ripercussioni sullo spogliatoio"

Quasi certamente, Ronaldo tenterà di nuovo a gennaio di trasferirsi in un'altra squadra, magari proprio in quello Sporting Lisbona che la madre continua a invocare. Inoltre, sostiene Keane, la continua presenza di CR7 in panchina potrebbe causare dei problemi negli equilibri di spogliatoio:

"Penso che potrebbe essere una distrazione nello spogliatoio. Penso che lo sarà se la stagione andrà male. Perché Ronaldo, ed è la cosa più naturale del mondo, sarà frustrato. Domani sarà con gli altri ragazzi. Va bene, questo è l'accordo. Ma è chiaro che non sarà titolare se tutti sono in forma. Ronaldo non sarà titolare. Se c'è qualche infortunio, ovviamente si. Ma Ronaldo non vuole essere seduto lì a pensare: "Se c'è qualche infortunio potrei avere un'opportunità". Lo si vede nel riscaldamento, lo si vede in panchina. Starà molto male, lasciatemelo dire, nonostante le vittorie ottenute in partita. E ha vinto qualche premio importante, lasciatemelo dire. Ma i grandi giocatori e i migliori giocatori vogliono giocare sempre. Non è tornato allo United per stare in panchina in un derby".


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