Haaland in crisi, il dato pazzesco nel derby che non è piaciuto a Guardiola

Il tecnico del Manchester City analizza la prestazione del norvegese dopo il ko con lo United
Haaland in crisi, il dato pazzesco nel derby che non è piaciuto a Guardiola© Getty Images
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ROMA - Lo ha ammesso anche Pep Guardiola: Erling Haaland deve essere più coinvolto nel gioco del Manchester City. Considerazioni a seguito della sconfitta nel derby con il Manchester United. Il dato che preoccupa Guardiola è quello dei tocchi di palla del norvegese nel corso dell'incontro: 19 con solo un paio di mezze occasioni. Sono tre partite che Haaland non va a segno: magari non è proprio una crisi, ma certo è che il norvegese aveva abituato a ben altri standard, segnando 27 reti nelle prime 21 partite. A rincarare la dose, l'ex City Hamaan, che ha affermato che "Nonostante i 40 gol in stagione la squadra era migliore senza Haaland". Questo probabilmente perché l'impatto di un giocatore come il norvegese si è fatto sentire in una squadra abituata da un paio di stagioni a giocare con il falso nueve. "Dobbiamo cercarlo di più", ha ammesso Guardiola, che probabilmente dissentirà su quanto affermato da Hamaan, ma è certo che il tecnico si dovrà mettere al lavoro per integrare al meglio nei meccanismi di squadra il norvegese, costato 51 milioni di sterline alle casse del City. 


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