Manchester Utd, le critiche ad Onana e il clamoroso dato dei tiri in porta incassati

L'ex portiere dell'Inter ha risposto alle domande di Gary Neville in vista della finale di FA Cup contro il Manchester City di Guardiola
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È stata una stagione tutt'altro che positiva per André Onana, portiere pagato profumatamente dal Manchester United nell'estate 2023. L'estremo difensore camerunense, arrivato dall'Inter per una cifra superiore ai 55 milioni di euro, ha tracciato un bilancio del campionato dei Red Devils e del rendimento difensivo della squadra di Ten Hag, impegnata sabato alle ore 16 contro il City di Guardiola nel derby che vale la finale di FA Cup. Impressionante il dato dei tiri incassati da Maguire e compagni in Premier League.

Manchester Utd, Onana risponde alle critiche

Il Manchester United ha chiuso il suo campionato all'ottavo posto con 60 punti all'attivo, al pari del Newcastle, a fronte di 18 vittorie, 6 pareggi e 14 sconfitte, troppe per una squadra con il blasone e le ambizioni dei Red Devils. Eppure, la formazione allenata da Erik Ten Hag non rappresenta la peggor difesa della Premier League. 58 i gol subiti, 57 le reti realizzate. Una differenza tanto sottile quanto marcata, che va di pari passo con le tante occasioni mancate e i moltissimi tiri concessi agli avversari. Infatti, stando ai dati pubblicati dal The Sun, sono 660 le conclusioni totali incassate dal Man Utd in campionato. Peggio, ha fatto soltanto il neo retrocesso Sheffield Utd, ultimo in classifica con 104 gol subiti. Nonostante ciò, Onana non fa drammi e ci mette la faccia, a pochi passi da una finale di FA Cup che potrebbe parzialmente ribaltare giudizi ed opinioni sull'annata dei "Diavoli Rossi": "Sono entrato in questa squadra per prendermi le responsabilità, - ha sottolineato l'ex Inter, protagonista del format The Overlap su Sky Bet - perché siamo in costruzione, al momento non siamo i migliori. Abbiamo altre squadre che stanno facendo meglio di noi e dobbiamo essere onesti e riconoscerlo. Se le cose vanno male, - aggiunge, rispondendo a Gary Neville - non si deve andare dal giocatore più giovane: siamo qui per prenderci le nostre responsabilità, io come Bruno Fernandes, Casemiro e Harry Maguire. Ci siamo abituati".


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