Premier League, in arrivo le sostituzioni per commozione cerebrale

Il provvedimento entrerà in vigore dal 6 febbraio. La decisione è stata presa in seguito al grande numero di ex giocatori che che in vecchiaia sviluppano la demenza
Premier League, in arrivo le sostituzioni per commozione cerebrale© Getty Images
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LONDRA - Grandi cambiamenti in arrivo per la Premier League. A fronte dei tanti ex calciatori professionisti che in vecchiaia hanno sviluppato la demenza, come è successo a Bobby Charlton, al fratello Jackie e al campione del mondo '66 Nobby Stiles, a partire dal 6 febbraio sarà possibile effettuare due sostituzioni in più oltre le classiche cinque, in caso un giocatore subisca una commozione cerebrale. La Football Association ha accettato la proposta che aveva già ricevuto il via libera dall' Intrnational board. Questo tipo di avvicendamento sarà permesso, anche nella FA Cup e nel campionato femminile, fino al limite di due per squadra e, come spiegano Premier League e FA in una nota congiunta: "È il frutto di una serie di consultazioni dell'Ifab con vari stakeholder e delle raccomandazioni fatte dai loro gruppi di esperti".

Gli studi

In questo modo si cerca quindi di prevenire i rischi di cui in Inghilterra si sta prendendo sempre più coscienza, al punto che in alcune categorie giovanili sono stati vietati i colpi di testa. Un approfondito studio pubblicato nel 2019 in Scozia aveva dimostrato che fra gli ex calciatori professionisti c'era stato un numero tre volte e mezza superiore al normale dei casi di morti legate a forme neurodegenerative. Il sindacato mondiale dei calciatori, FifPro, aveva chiesto l'introduzione delle sostituzioni temporanee in caso di qualsiasi tipo di impatto alla testa. La Football Association e Premier hanno preferito introdurre questo provvedimento. "So che sono stati proposti due tipi di 'modelli', ma abbiamo deciso così - ha spiegato il Ceo della Premier, Mark Bullingham - perché dal nostro punto di vista fare così è più sicuro ed è ciò che ci hanno consigliato i nostri esperti medici". Nei prossimi mesi le sostituzioni aggiuntive in caso di sospetti traumi cerebrali dovrebbero essere sperimentate a livello globale, per tutelare la salute dei calciatori.


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