Salah e la teoria del complotto sul Pallone d'Oro: la confessione shock

Il campione egiziano ex Roma e Fiorentina è tornato a parlare del famoso premio di France Football, che nell'ultima edizione ha incoronato per la settima volta Leo Messi scatenando numerose polemiche: ecco che cosa ha detto
Salah e la teoria del complotto sul Pallone d'Oro: la confessione shock
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Fresco vincitore della Carabao Cup con il suo Liverpool, Momo Salah è tornato a parlare di Pallone d'Oro. Nella sua ultima edizione, il celebre premio assegnato da France Football ha incoronato per la settima volta Leo Messi. Il fuoriclasse argentino si è imposto davanti a Robert Lewandowski (premiato come miglior attaccante del 2021) e all'azzurro Jorginho. "Solo" settimo posto per il campione dei Reds, che in una recente intervista concessa ai media egiziani non ha nascosto tutta la sua delusione. Il verdetto aveva diviso anche gli appassionati di calcio, scatenando numerose polemiche sui social e anche qualche teoria del complotto.

Pallone d'Oro, la cospirazione e la rivelazione di Salah

"Mi ha scioccato non fare meglio nella votazione del Pallone d'Oro - ha confessato Salah alla TV egiziana e al canale DMC - ma non c'è niente che posso fare. Nessuno al mondo si aspettava che fossi settimo, ma è quello che è successo". L'ex Roma e Fiorentina ha rifiutato di farsi coinvolgere in qualsiasi idea di cospirazione, ma ha ammesso che secondo lui alcune scelte prese fossero sbagliate. "Non credo alle teorie del complotto, ma potrebbero esserci state scelte imprecise. Ci sono molti Paesi che non sono molto conosciuti a livello di cultura calcistica. Non so secondo quali criteri siano state operate le scelte ma non credo alla teoria del complotto. Non ho la sensazione che la Fifa abbia qualcosa di personale contro di me ma questa è la realtà con cui abbiamo a che fare".


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