Caso Cavani, Godin attacca la FA: "Razzisti siete voi"

Il sindacato calciatori uruguaiano si schiera in difesa dell'attaccante del Manchester United: "Disprezzo per la nostra cultura, annullate la squalifica"
Caso Cavani, Godin attacca la FA: "Razzisti siete voi"
4 min

Il mondo dello sport uruguaiano scende in campo compatto in difesa di Edison Cavani, accusato di aver usato espressioni razziste sui social e condannato dalla Football Association a tre turni di squalifica. Il Matador, che aveva già chiesto scusa per quella che è stata da più parti definita come "un'incomprensione", era stato giustificato anche dalla Accademia della Lingua del paese sudamericano, ma ora le file dei suoi sostenitori si allargano considerevolmente.

Il comunicato dell'AFU

È l'AFU, il sindacato calciatori uruguaiano, a difendere l'attaccante del Manchester United e a chiedere l'annullamento della sua squalifica. “Denunciamo la condotta arbitraria della Football Association - si legge nel comunicato - Lungi da rappresentare una difesa contro il razzismo, quello che ha commesso la FA è un atto discriminatorio nei confronti della cultura e dello stile di vita del popolo uruguaiano. La sanzione rivela una visione distorta, dogmatica ed etnocentrista che non ammette altre letture se non quella che si vuole imporre".

Il sindacato uruguaiano: "Non è razzismo"

Secondo l'Afu, "Cavani non ha mai commesso un singolo atto che potesse essere interpretato come razzismo. Ha semplicemente usato un'espressione comune del nostro linguaggio per riferirsi affettuosamente a una persona cara, un amico. Pretendere che l'unica forma di interpretazione valida nella vita sia quella nella testa dei dirigenti della federazione calcistica inglese è di per sé un atto veramente discriminatorio, totalmente riprovevole, che va contro la cultura uruguaiana".

L'appello: "Annullate la sentenza"

Con la sua decisione, la FA ha mostra "totale ignoranza riguardo la visione multiculturale del mondo: questo sì che è razzista. La punizione inflitta a Cavani non colpisce solo lui ma anche tutti nostri valori, da sempre contrari al razzismo". Per questo, il sindacato chiede a gran voce alla Federcalcio inglese "di annullare urgentemente il provvedimento”. Il comunicato, inizialmente pubblicato da Diego Godin sulle sue pagine social, è stato ricondiviso da moltissimi calciatori e sportivi, tra cui Luis Suarez, Matias Vecino, Rodrigo Bentancur e Nicolas Pareja.


© RIPRODUZIONE RISERVATA