Personaggio di punta, eroe nazionale, oggetto di venerazione. Cristiano Ronaldo è questo e molto di più per Funchal, capitale dell'arcipelago di Madeira, che ha dato i natali al 37enne portoghese. Basta vedere quello che sta capitando alla statua realizzata nel 2014 dall'artista Ricardo Veloza per capire a che livello sia arrivata la mania dei tifosi nei confronti del campione del Manchester United. Se il busto all’aeroporto di Madeira, prima opera dedicata a CR7 in patria, era stato criticato sui social per la scarsa somiglianza con il cinque volte Pallone d'Oro, la statua inaugurata proprio a Funchal sta riscuotendo un enorme successo. Forse troppo successo. Uno strano allarme circonda l'opera, una scultura di bronzo alta più di due metri e dal peso di circa 800 chili, continuamente presa d'assalto dai turisti che arrivano nella cittadina portoghese. In particolare, la zona più in pericolo sarebbe proprio il pene.
Cristiano Ronaldo, il pene della statua è in pericolo
Sono tantissimi i turisti che, in visita a Madeira, decidono di fare tappa alla statua di CR7 per scattarsi un selfie. Sfortunatamente per la scultura di Ronaldo, alta 3,4 metri, l'inguine si trova all'altezza perfetta per i visitatori in posa: migliaia di persone si sono così immortalate sui social nell'atto di sfregarne le parti intime, diventate nel corso del tempo più lucide rispetto al resto del corpo. Una sorta di gesto scaramantico che ha finito per rendere l'area di un colore visibilmente diverso, più lucido, rispetto al resto del corpo. "Volevo solo una sua foto da inviare alla mia famiglia - ha scherzato una turista citata dal Sun - Ma appena ho inserito il gruppo WhatsApp di famiglia tutti hanno iniziato a ridere. Non hanno potuto fare a meno di notare l'area ben strofinata tra le sue gambe".