Argentina, è morto Sabella: si era sentito male per Maradona

L'allenatore che aveva guidato l'Albiceleste alla finale Mondiale del 2014 si è spento a causa della complicazione di un problema al cuore, già messo a dura prova alla notizia della morte del Pibe de Oro. Sui social anche il commovente ricordo di Messi
Argentina, è morto Sabella: si era sentito male per Maradona© LaPresse
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BUENOS AIRES (Argentina) - Alejandro Sabella, ex allenatore della Nazionale argentina e calciatore, fra le tante, di River Plate e Leeds, è morto a 66 anni a causa delle complicazioni di un problema cardiaco. "La morte di Maradona lo ha colpito molto ed è stato ricoverato per un controllo perché è un malato di cuore. In ospedale sarà sottoposto ad un check up completo". Erano state queste le dichiarazioni di qualche giorno fa della sua famiglia, al momento del ricovero. Sabella è stato anche uno dei primi argentini a giocare in Inghilterra, in tempi in cui i rapporti fra i due Stati non erano di certo distesi, diventando un esempoio per molti giovani. Oltre alla finale Mondiale del 2014, fra i suoi tanti successi anche una Coppa Libertadores.

La gara contro la Germania, l'ultima della carriera

La finale persa contro la Germania del 2014 è stata l'ultima da allenatore per Sabella, che aveva deciso di ritirarsi proprio per le sue precarie condizioni di salute. Ex avvocato, fu un pioniere da calciatore: passò allo Sheffield nonostante Inghilterra e Argentina fossero in pessimi rapporti diplomatici, e proprio la società del South Yorkshire nel 2000 lo inserì nella lista dei calciatori più rappresentanti del club. Per lui, un centrocampista di qualità che spesso in patria indossava la "sacra" numero 10,  un'esperienza anche con la maglia del Leeds. In panchina invece ebbe molte esperienze a fianco di Daniel Passarella (anche a Parma) e guidò l'Estudiantes da capo allenatore ad una storica Coppa Libertatores nel 2009.

 

Il ricordo commosso di Messi

Anche Leo Messi ha dedicato un pensiero all'ex ct scomparso. "È stato un piacere condividere così tanto con te - ha scritto la Pulce su Instagram - Alejandro era una grande persona, oltre ad essere un professionista impressionante, che ha segnato la mia carriera. Da lui ho imparato molto. Insieme abbiamo vissuto alcuni dei migliori ricordi calcistici che ho, durante la fase di qualificazione ai Mondiali e anche ai Mondiali. Le mie condoglianze a tutta la sua famiglia e ai suoi amici".

 


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