Clamoroso, Brasile-Argentina sospesa dopo 7': cosa sta succedendo

L' autorità sanitaria brasiliana è entrata in campo e ha interrotto il match: i giocatori argentini militanti in Inghilterra avrebbero dovuto osservare un periodo di quarantena
Clamoroso, Brasile-Argentina sospesa dopo 7': cosa sta succedendo
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SAN PAOLO (Brasile) - Brasile-Argentina, valida per il girone di qualificazione ai Mondiali 2022, è stata sospesa al 7' dalle autorità sanitarie brasiliane: secondo loro infatti, i quattro giocatori dell'Argentina provenienti dall'Inghilterra (Lo Celso, Buendia, Romero e il portiere Martinez) non sarebbero potuti scendere in campo ma avrebbero dovuto osservare un periodo di quarantena una volta arrivati in Brasile. In base alle leggi vigenti, i quattro adesso rischierebbero addirittura l'arresto. La partita è interrotta, coi giocatori e i dirigenti a dialogare ed attendere il responso finale delle autorità.  Ora il Brasile rischia pesanti conseguenze dal punto di vista sportivo, visto che la Conmebol aveva avvisato la Federazione di non procedere con le 'bolle' sportive e di far scendere regolarmente in campo i giocatori argentini. Nel frattempo è rientrato in campo il capitano dell'Argentina Messi e il ct Scaloni, entrambi a colloquio con Neymar. La Conmebol ha annunciato l'ufficialità della sospensione della partita. 

Conmebol: "Partita sospesa ufficialmente"

Si legge in un tweet dell'Organismo Continentale di Governo amministrativo, organizzativo e di controllo del calcio sudamericano: "Per decisione dell'arbitro di gara, la partita organizzata dalla FIFA tra Brasile e Argentina per le qualificazioni ai Mondiali è sospesa. L'arbitro e il commissario di gara presenteranno una relazione alla Commissione Disciplinare FIFA, che determinerà i passi da seguire. Queste procedure rispettano rigorosamente le normative vigenti. Le eliminatorie del Mondiale sono una competizione che si disputa sotto l’egida della Fifa. Tutte le decisioni su organizzazione e affini sono di competenza esclusiva della Fifa”". Carlos Tapia, presidente della federazione argentina, ha commentato così l'accaduto: “Quello che è successo oggi è negativo per il calcio, è un’immagine davvero brutta. Quattro persone sono entrate in campo per interrompere la partita e la Conmebol ha intimato ai giocatori di tornare negli spogliatoi. Non c’è stata nessuna bugia: ci sono delle regole sanitarie seguendo le quali si disputano tutti i tornei sudamericani, regole approvate dalle autorità sanitarie di tutti i paesi partecipanti. Noi le abbiamo seguite”.

Brasile, l'Anvisa voleva la quarantena degli argentini "inglesi"

Nella mattinata di San Paolo l'Anvisa, l'Agenzia brasiliana per la tutela della salute pubblica, era intervenuta chiedendo l'allontanamento dei quattro giocatori argentini, basandosi su un provvedimento che impone a chiunque abbia soggiornato nel Regno Unito per 14 giorni prima di entrare nel territorio brasiliano deve sottoporsi a quarantena. I giocatori in questione, arrivati con un volo da Caracas (Venezuela) a Guarulhos (aeroporto di San Paolo), hanno dichiarato di non aver viaggiato in nessuno dei quattro Paesi negli ultimi 14 giorni - ha spiegato l'Anvisa in una nota - "Tuttavia, ci sono pervenute informazioni non ufficiali su presunte false dichiarazioni da loro rilasciate". L'Anvisa ha quindi allertato un altro ente incaricato delle indagini epidemiologiche nello Stato di San Paolo, al fine di effettuare i controlli. "Le false informazioni fornite alle autorita' brasiliane possono avere reati sanitari e le leggi delle leggi penali", ha avvertito l'Anvisa. La Federazione argentina ha subito ricordato l' accordo tra i 10 paesi della Conmebol (la Confederazione sudamericana) per concedere ai giocatori di circolare e partecipare alle partite di qualificazione ai Mondiali nell'ambito della bolla sanitaria, trovando anche la conferma e l'ok della stessa Conmebol. Per questo la partita tra la Seleçao di Neymar e l'Albiceleste di Messi era regolarmente cominciata con i quattro argentini a disposizione del ct. Poi il sorprendente intervento e la sospensione della partita nel caos generale.


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