Paura in Sudamerica: scontri e sprangate allo stadio, le immagini sono spaventose
Alta tensione in Copa Sudamericana, dove la partita tra Independiente e Universidad de Chile è stata interrotta a causa di gravi incidenti sugli spalti. La sfida non riprenderà e l'esito finale sarà deciso a tavolino, dopo un'attenta analisi delle responsabilità delle due tifoserie coinvolte. Ci sono decine di feriti.
Scontri sugli spalti in Copa Sudamericana: partita sospesa, cosa è successo
È successo di tutto sugli spalti dello stadio "Libertadores de América" di Avellaneda, dove Independiente e Universidad de Chile erano sul parziale di 1-1. All'alba del secondo tempo, dopo una serie di provocazioni, le due tifoserie sono venute a contatto. Stando a una prima ricostruzione, un gruppo di supporters argentini si è diretto verso il settore occupato dai sostenitori cileni e ha iniziato ad aggredire coloro che erano presenti in quell'area. Armati di bastoni, spranghe, pezzi di cemento e sediolini divelti, i violenti hanno scatenato il panico di fronte agli occhi di donne e bambini. Il bilancio parla di decine di feriti, alcuni dei quali in condizioni gravi. Dopo diversi minuti di tensione, le forze dell'ordine sono riuscite ad intervenire e a sedare gli animi, arrestando oltre 300 persone. La CONMEBOL, preso atto della situazione, ha scelto di non consentire la ripresa del gioco e la disputa della partita per motivi di sicurezza. Il risultato finale sarà deciso a tavolino.