RIO DE JANEIRO (Brasile) - Ancora sangue sul calcio brasiliano. Un tifoso è stato ucciso con un colpo di pistola e altri otto sono rimasti feriti ieri sera a Rio de Janeiro poco prima del fischio di inizio dell'incontro di calcio tra Botafogo e Flamengo, in programma allo stadio Engenhao. La vittima si chiamava Diego Silva dos Santos e aveva 28 anni. Altri tre tifosi sono stati feriti a colpi di pistola dallo stesso sparatore, uno dei quali in modo grave: un proiettile lo ha raggiunto al viso. Gli altri cinque tifosi sono rimasti feriti in una rissa.
La morte del tifoso ha causato cordoglio e sdegno anche tra i calciatori delle due squadre, divise da una accesa rivalita'. ''Sono molto triste, questo non è calcio. Sono preoccupato per i nostri tifosi e le nostre famiglie quando vengono allo stadio. Dobbiamo rispettare i nostri avversari, il calcio e la vita'', ha detto il centrocampista del Flamengo Diego. Le nuove violenze sono avvenute in un momento difficile per la sicurezza a Rio de Janeiro, dove le autorità locali stanno cercando di scongiurare uno sciopero degli agenti di polizia che protestano per il mancato pagamento degli stipendi. Il comune di Rio sta attraversando una grave crisi economica e il governo centrale è già intervenuto nei mesi scorsi per evitare la bancarotta.