River-Boca, sassi e lacrimogeni contro il bus dei giocatori: gara rinviata alle 21 di domenica

Dopo aver posticipato il match di un paio d'ore, la Conmebol ha ascoltato le richieste degli xeneizes: incidenti tra tifosi e forze dell'ordine fuori dallo stadio
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BUENOS AIRES - La finale di ritorno della Coppa Libertadores è stata rimandata alle 21 di domenica a causa degli incidenti fuori dal Monumental. Il bus che trasportava il Boca Juniors allo stadio è stato attaccato dai tifosi del River Plate ed è stato colpito con un fitto lancio di sassi. Dai vetri rotti è entrato il gas urticante: 6 giocatori degli xeneizes sono rimasti fortemente intossicati e hanno vomitato nello spogliatoio. Due invece i giocatori feriti: Gonzalo Lamardo e Pablo Perez sono andati in ospedale a farsi curare lesioni agli occhi.

RINVIO - Dopo aver annunciato inizialmente un rinvio dalle 21 alle 23.15, la Conmebol si è arresa: determinanti le proteste dei dirigenti e dei giocatori del Boca che si sono rifiutati categoricamente di scendere in campo. La decisione è stata condizionata anche dagli scontri tra tifosi del River e forze dell'ordine che hanno generato un clima da guerra civile fuori dal Monumental. La polizia ha arrestato decine di persone.


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