La Champions League femminile parla italiano: ufficiale la candidatura di Torino

Nel 2016 la finale a Reggio Emilia 2016, nel 2022 o 2023 tocca all'Allianz Stadium?
La Champions League femminile parla italiano: ufficiale la candidatura di Torino© Juventus FC via Getty Images
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ROMA - Lo Juventus Stadium potrebbe ospitare la finale di Champions League femminile del 2022 o 2023. La candidatura è ufficiale e l'UEFA ha già ricevuto dalla FIGC il dossier fromulato in sinergia tra il Comune di Torino, il club bianconero e le isituzioni. "Dal governo" - ha commentato il Ministro per le Politiche Giovanili e lo Sport Vincenzo Spadafora - "ci sarà tutto l'appoggio necessario. Il mio augurio è di arrivare a quell'evento con una legge sul semiprofessionismo già vigente, festeggiando così non solo un importantissimo evento internazionale dentro i nostri confini, ma soprattutto una riforma epocale che il mondo dello sport femminile attende ormai da troppo tempo".

Gabriele Gravina: "Il calcio femminile è il calcio del futuro" 

"Il calcio femminile - si legge nella lettera di accompagnamento alla candidatura firmata dal presidente federale Gabriele Gravina - è il calcio del presente e il calcio del futuro. Grazie al successo del Mondiale di Francia della scorsa estate, al nuovo indirizzo politico e agli investimenti decisi dalla FIGC, anche in Italia è finalmente diventato un asset fondamentale nella politica di sviluppo del calcio nel suo complesso. Un impulso decisivo nel programma di sviluppo avviato in Italia è stata la spinta offerta dall'apertura di sezioni femminili all'interno delle Società maschili di Serie A, come la Juventus. Non a caso vogliamo candidare Torino quale città ospitante della finale di Champions League del 2022 o del 2023, nello stesso stadio che ha registrato un record di spettatori in occasione della gara di campionato Juventus-Fiorentina della scorsa stagione". 


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