Juve-Roma apre la Supercoppa, Bartoli: "Occasione di riscatto"

ROMA - Tutto pronto: mercoledì 6 gennaio alle 12.00 si giocherà la prima delle semifinali di Supercoppa tra Juventus e Roma. Il match andrà in scena allo stadio comunale di Chiavari, cornice delle sfide casalinghe della Virtus Entella in campionato. A contendersi il trofeo saranno le squadre che si sono piazzate nelle prime quattro posizioni nel campionato 2019/20 (non terminato a causa dell'emergenza Covid), che si affronteranno con l'inedito format delle 'Final Four'. Il primo confronto sarà quello tra la Vecchia Signora di Rita Guarino e la Roma di Betty Bavagnoli, mentre alle 18.00 toccherà al Milan di Maurizio Ganz e alla Fiorentina di Antonio Cincotta. Il 10 gennaio alle 12.30 in programma la finalissima, che assegnerà il primo trofeo stagionale. Le bianconere sono favorite nel primo incrocio di giornata in virtù di quattro vittorie in quattro precedenti (tutti in Serie A) terminati con un punteggio complessivo di 13-1. Da aggiungersi inoltre la familiarità con questa competizione: sono infatti due i precedenti in Supercoppa per le piemontesi, le finali contro la Fiorentina datate ottobre 2018 e ottobre 2019, che hanno prodotto una sconfitta e un successo (nell'edizione più recente). Le giallorosse invece contano una sola semifinale in tutte le competizioni: quella contro la Fiorentina in Coppa Italia, costata alle capitoline l'eliminazione dal torneo. Una partita aperta, ma le undici di Bavagnoli in questo torneo vedono anche una possibilità di riscatto, data la prima parte di stagione poco convincente e con più bassi che alti. "La nuova formula della Supercoppa" - ha commentato Elisa Bartoli – "potrebbe essere un modo per riscattarci da questo campionato che non sta andando benissimo. Noi speriamo in una rinascita con questo anno nuovo e speriamo soprattutto di ritrovare i risultati. Il gioco c’è ma dobbiamo prendere consapevolezza, perché vincere aiuta a vincere e questo ci sta mancando un po’ in questo periodo. Dovremo essere cattive e convinte con la voglia di prenderci questo trofeo". Servirà una prestazione senza la minima sbavatura, contro una rivale che si è aggiudicata 13 delle 16 partite tra Coppa Italia e Supercoppa e ha mantenuto la porta inviolata in 10 occasioni, senza subire mai più di una rete nelle restanti sei. Ma l'approccio sarà fondamentale.