Scudetto Roma femminile, il gol di Bartoli è il destino che si compie

Non poteva che essere la capitana a mettere la firma sul tricolore delle ragazze giallorosse al termine di un percorso unico
Scudetto Roma femminile, il gol di Bartoli è il destino che si compie
Chiara Zucchelli
2 min

Non poteva che essere Elisa Bartoli a mettere la firma sullo scudetto della Roma femminile. La capitana, la ragazza che nel settembre 2018 scendeva la scalinata di Piazza di Spagna accompagnata da Daniele De Rossi. Uno che ha preso per mano lei e ha preso per mano la Roma tutta per anni, pur senza riuscire a cucirsi addosso quel tricolore che, invece, oggi le ragazze allenate da Alessandro Spugna hanno meritatamente vinto. Il gol di Bartoli ha piegato la Fiorentina ma è stato, soprattutto, il termine di un percorso esaltante che ha visto la Roma vincere una Coppa Italia nel 2021 e una Supercoppa Italiana lo scorso novembre. Le calciatrici giallorosse, allenate prima da Bavagnoli che ora è passata, nel migliore dei modi, dietro la scrivania grazie a una felice intuizione di Tiago Pinto, da un paio d'anni, anche grazie alla Champions League, si sono prese tutto quello che potevano prendersi: hanno abbattuto i pregiudizi, hanno riempito il Tre Fontane e l'Olimpico come mai era accaduto in Italia per una partita di calcio femminile e se oggi, purtroppo, non hanno avuto completamente la festa che meritavano è solo perché le tv hanno deciso che Roma-Fiorentina dovesse esserci tre ore prima di Roma-Milan.

Roma femminile, la prossima sfida

Avranno modo di rifarsi e di prendersi il giusto applauso perché lo hanno meritato. E con loro la società: il settore femminile è stato voluto dalla presidenza Pallotta, è vero, ma è con i Friedkin che è arrivato il salto di qualità. E non è ancora finita: il 4 giugno a Salerno c'è la finale di Coppa Italia contro la Juventus. Anche questo, evidentemente, un segno del destino.

 


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