© Getty ImagesROMA - Un punto che non serve a nessuno: il 2-2 tra Roma e Fiorentina della 7a Giornata è un pareggio che non sposta la classifica né delle giallorosse né delle viola. Le toscane, vincendo, avrebbero interrotto la striscia di partite senza successi (ora a quattro tra i tre ko e il pari di sabato); le capitoline invece, che sono quarte in classifica a 12 punti insieme all'Empoli, con un successo avrebbero potuto avvicinarsi al big match dell'8a col Milan a quattro lunghezze di svantaggio rispetto alle rossonere e crearsi un'occasione per riaprire la lotta al posto in Champions. Invece Bartoli e compagne arriveranno alla sfida a -6, e con più di qualche rammarico per il risultato del Tre Fontane. "Abbiamo giocato una buona gara contro un avversario forte," - il commento di Betty Bavagnoli - "avevamo preparato la sfida andando a pressarle sulla trequarti e ripartendo in velocità. Questo è avvenuto ma come ci sta succedendo spesso non abbiamo sfruttato altre ripartenze. Creiamo tanto ma raccogliamo poco. Dobbiamo continuare così perché non abbiamo assolutamente fatto una gara insignificante, certo il punto serve poco”. L'allenatrice della Roma può però sorridere di alcune evidenze mostrate dal suo gruppo nell'ultimo turno: innanzitutto le sue giocatrici hanno saputo reagire allo svantaggio firmato Sabatino grazie al carattere e ad una manovra veloce e asfissiante; e poi c'è Annamaria Serturini, MVP TIMVISION della sifda, centrocampista in stato di grazia che dopo aver deciso il match con il San Marino Academy ha rischiato di firmare tre punti anche in questo weekend, con l'eurogol dalla distanza del provvisorio 2-1. Anche per questo la trasferta lombarda contro la seconda forza del campionato coach Bavagnoli la vede così: "Affronteremo una squadra fortissima di cui però non abbiamo paura. Ci proveremo”.
La Juve è inarrestabile, ma per il secondo posto le candidate sono tante
La Juventus sembra - anche in questa stagione - non avere rivali. Dopo sette giornate è l'unica a punteggio pieno con tre big match già messi in archivio (Milan, Sassuolo e Fiorentina) e anche se è prestissimo per parlare di una vera e propria fuga, la Vecchia Signora pare l'unica realtà che può adattarsi alle avversarie partita dopo partita. Rita Guarino ha un undici titolare fortissimo e una panchina mostruosa, due fattori che complicano oltremodo il cammino delle inseguitrici. Tutt'altro capitolo però quello che riguarda l'obiettivo Champions League. La classifica è ancora cortissima e tra secondo e quinto posto ci sono quattro squadre distanti al massimo sei punti. Le outsider Empoli e Sassuolo dovranno essere capaci di mantenere alto il livello, ma le rose più corte sono già costate qualche punto (le neroverdi hanno perso il big match con la Juve e sono sembrate stanche sia fisicamente che mentalmente, le Azzurre hanno subita una rimonta nel derby con la Florentia e sembrano meno concrete nel periodo più recente). Tra queste c'è anche la Roma, che ha sprecato diverse occasioni in questo avvio ma ha tutte le carte - e i punti - in regola per provarci.