Psg, da Cavani a Pastore: ecco cosa ha detto Al-Khelaifi

Il Matador ha salutato i tifosi parigini dando loro appuntamento alla prossima stagione ma il suo futuro resta incerto. Pastore invece...
Psg, da Cavani a Pastore: ecco cosa ha detto Al-Khelaifi© Action Images / Reuters
Simone Zizzari
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ROMA - Dopo tre titoli consecutivi conquistati in Francia, adesso il Psg ha cambiato i suoi orizzonti. Il presidente Al-Khelaifi è stato chiaro in merito: «Ora vogliamo la Champions League». Bello, anzi splendente in patria, timido e poco lucido in Europa. E' questo il quadro di un club, quello parigino, che in questi ultimi anni ha speso moltissimo ma raccolto poco oltre i propri confini. Durante la festa per la conquista del campionato, avvenuta ieri sera al Parco dei Principi dopo il successo per 3-2 contro il Reims, il presidente del club parigino ha fatto il punto della situazione con i tifosi e con i cronisti: «Il fair-play finanziario imposto dalla Uefa non è solo un problema della Francia ma di tutti i paesi europei. Proveremo a trovare una soluzione assieme a Platini», ha dichiarato Al-Khelaifi, pronto ad investire sul mercato una montagna di soldi per conquistare un trofeo, quello dalle grandi orecchie, diventato ormai la sua ossessione. «Se comprerò un grande giocatore? Ci sto riflettendo. In questa squadra ci sono già tanti top player, calciatori e ragazzi dei quali io sono molto orgoglioso. Se il prossimo anno ci assisterà la fortuna e la salute potremo giocarcela per la Champions. Spendere più di 60 milioni di euro per arrivare ad un altro grande nome? Vedremo, dipenderà anche dai vincoli del fair play finanziario», ha concluso il numero uno del Psg. Se Platini allenterà la cinghia, il presidente potrebbe avere margini di manovra più ampi per arrivare ad un nome altisonante, come quello di Pogba. Secondo Le 10 Sport servirebbero circa 80 milioni per il suo cartellino più un ingaggio da superstar. Cifre impossibili da raggiungere con gli attuali vincoli imposti dalla Uefa. 

Al-Khelaifi: «Top player? Dipende dal fair play finanziario»

PASTORE RESTA. CAVANI, INVECE... - Durante la festa di ieri hanno parlato ai tifosi anche Cavani e Pastore, entrambi al centro di numerose voci di mercato. Mentre per il trequartista argentino ex Palermo il futuro sembra essere ancora sotto la Tour Eiffel (la stampa francese parla di un rinnovo fino al 2019 con uno stipendio a salire da 5 milioni di euro all'anno), il discorso relativo al Matador è un po' più complicato.  Il presidente Al-Khelaifi, almeno a parole, apre ad una possibile permanenza a Parigi del giocatore («Lui è felice con noi, non c'è nessun problema»), l'attaccante stesso ha salutato i tifosi sabato sera dando appuntamento alla prossima stagione. La realtà, però, è che Edinson è tentato da un'avventura lontana dai confini francesi e la Juventus è sempre alla finestra, pronta all'assalto decisivo.  


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