La Roma si muove, Sabatini blocca Saponara

Intesa con l’Empoli, ma non si molla Cuadrado
La Roma si muove, Sabatini blocca Saponara© LaPresse
Marco Evangelisti
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ROMA - Nainggolan è come un sipario che nasconde la scena in continua metamorfosi. Il direttore sportivo Walter Sabatini al momento fa prove, sposta mobili, sistema fondali. Lo show non è pronto. E’ il destino di essere romanisti, bisogna spesso aspettare. Sapete come funziona nel mercato dei giri di Walter. Le idee portanti sono quelle, le tattiche possono cambiare di giorno in giorno a seconda delle occasioni che si presentano. Per esempio la Roma aveva bloccato André Ayew, attaccante esterno del Marsiglia in scadenza di contratto. Che però non aveva alcuna intenzione di restare bloccato a lungo e ha finito per firmare un contratto di quattro anni con lo Swansea City, buona squadra, non esattamente la vetta del calcio mondiale.

PRENOTAZIONI - Supponiamo che nessuno griderà di dolore per la perdita, tuttavia è un segnale di stasi come lo è l’avvicinamento improvviso tra Konoplyanka e il Siviglia. Esiste però una spiegazione non del tutto insensata. Si va facendo strada nella Roma l’idea di conservare più risorse possibile per un eccellente centravanti. Gli esterni già ci sono e ci saranno anche quando Gervinho sarà andato ad Abu Dhabi. Ne serve almeno un altro ma non è obbligatorio incoronarlo titolare a prescindere. Può andare ottimamente per esempio Iago Falque, chiesto al Genoa. O Riccardo Saponara, che può giocare senza problemi sulla destra e se occorre a centrocampo. Così Sabatini ne sta prenotando diversi. Saponara ha 23 anni ed è stato promesso dall’Empoli alla Roma nell’ambito del vasto accordo che ha portato al prestito biennale di Lukasz Skorupski e della cessione semidefinitiva (ma con diritto di riacquisto per i giallorossi) di Federico Barba. Tra parentesi, Saponara in questa stagione ha segnato 7 gol su 18 presenze in Serie A, una media assai più elevata di quella di tanti attaccanti della Roma. Naturalmente questo non toglie che i mobili e i fondali possano essere spostati di nuovo in tutt’altra disposizione. Dipende dagli avvenimenti. Se Juan Cuadrado venisse dato in prestito dal Chelsea con un ragionevole diritto di riscatto, Sabatini lo prenderebbe subito. Domani a Londra c’è appunto l’incontro tra l’agente del colombiano, che non vede l’ora di andarsene, e i dirigenti della squadra inglese.

BORSA - Sabatini è tornato a Roma con la testa piena di buone idee, dal terzino olandese Gregory Van der Wiel (per il quale è arrivata al Paris Saint-Germain anche un’offerta del Manchester United) al centravanti Romelu Lukaku dell’Everton, ai portieri Asmir Begovic dello Stoke City e Sergio Romero in cerca di squadra. Ma con la borsa ancora vuota. Relativamente, in realtà. In concreto il direttore sportivo ha messo insieme la cessione del centrocampista Federico Viviani al Palermo, come promesso. Chi non aveva promesso nulla era il centrocampista stesso, che non ha l’accordo con la nuova squadra. Comunque se tutto si risolverà la Roma potrà segnarsi quattro milioni a favore sulla bilancia commerciale.


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