Milan, salta Romagnoli? C’è Maksimovic

Se la Roma non abbassa le pretese, stretta sul serbo del Toro. La pista Laporte sembra tramontata vista la clausola rescissoria di circa 50 milioni di euro
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MILANO - Tutto su Romagnoli sì, ma fino ad un certo punto. Nel momento in cui il Milan dovesse comprendere di non riuscire a smuovere la Roma dalla sua posizione (25 milioni di euro l’offerta, 30 la richiesta, finora non trattabile), allora diverrebbe inevitabile spostare il mirino su qualche altro difensore. Anche perché, se anche Romagnoli vuole solo il Diavolo, ha già dato il suo sì di massima a un quinquennale da 1,5 milioni a stagione ed è pronto a rifiutare altre eventuali sistemazioni, la società giallorossa potrebbe decidere di impuntarsi. Insomma, nell’attesa di capire se dalla Capitale arrivino segnali per lo meno incoraggianti su un’eventuale apertura, in casa rossonera sono cominciati grandi ragionamenti e riflessioni per individuare altri candidati.

 

CONNAZIONALE GRANATA - Al momento, il nome più raggiungibile sembra essere quello di Maksimovic del Torino, che è destro di piede, ma che è anche abituato a giocare a sinistra. Inoltre, Mihajlovic lo conosce bene, avendolo allenamento ai tempi in cui era il ct della nazionale serba. Dalla sua ha anche l’età, ovvero 24 anni da compiere il prossimo 25 novembre. Certo nemmeno lui costa poco, anche se siamo su cifre inferiori rispetto a quella di Romagnoli. Quanto, quindi? Non meno di 15 milioni, meglio se 18. E finora Cairo ha detto no a qualsiasi offerta inferiore. Peraltro, dopo aver ceduto Darmian, il Torino non ha nemmeno bisogno di fare cassa. Qualche settimana fa, Galliani aveva proposto di rilevare il prestito di Cerci, trovando però ben poca disponibilità. Difficile che lo scenario sia cambiato ora.

PISTA ABBANDONATA - Per la verità, in cima alla lista di Mihajlovic non c’è mai stato il solo Romagnoli. Il tecnico serbo, infatti, aveva indicato anche Laporte, gioiello di soli 21 anni dell’Athletic Bilbao. L’identikit è quasi identico a quello del centrale della Roma. Il Milan, però, ha dovuto battere in ritirata nel momento in cui il club basco ha fatto sapere che non c’erano margini per uno sconto rispetto alla clausola rescissoria, che ammonta ad una cinquantina di milioni. Ecco perché Laporte è uscito dai radar, al pari di Hummels, altro grande difensore entrato in orbita rossonera alcune settimane fa, per poi uscirne nel momento in cui ha rinnovato con il Borussia Dortmund.

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