Inter, da Mancini no al ritorno di Balotelli

Ecco perché il tecnico nerazzurro ha chiuso la porta al ritorno di SuperMario
Andrea Ramazzotti
2 min

RISCONE - Un primo approccio c’era già stato a fine maggio, quando Raiola era andato alla Pinetina a parlare con Piero Ausilio, ma negli ultimi giorni il direttore sportivo nerazzurro ha ricevuto un’altra chiamata da parte dell’agente italo-olandese. Argomento della discussione? Mario Balotelli. Raiola sta cercando una sistemazione per Supermario, ormai fuori dal progetto del Liverpool, e ha bussato anche alla porta nerazzurra nella speranza che Mancini, che lo ha avuto al City e gli ha riservato complimenti anche negli ultimi mesi, volesse fare questa... scommessa. L’Inter, però, non ha concesso spiragli perché è orientata su un altro tipo di giocatore e perché il Mancio non è intenzionato a correre un simile... rischio. Sa bene che un Balotelli sempre sul pezzo sarebbe un crack, ma ha provato sulla sua pelle gli alti e i bassi di Mario. Conosce quanto difficile sia tenerlo sempre concentrato e soprattutto lontano dai guai.

A questa motivazione caratteriale si aggiunge poi quella tecnica: l’Inter ha deciso di puntare su Mauro Icardi, capocannoniere dello scorso campionato e la coesistenza con Supermario (che tra l’altro guadagna 6 milioni a stagione...) sarebbe complicata. Ecco perché il tecnico di Jesi ha detto no. Balotelli, uno dei protagonisti del Triplete con Mourinho (ricordate le liti?), si era lasciato male con l’Inter dopo aver lanciato per terra la maglia nella semifinale d’andata di Champions contro il Barcellona. Quel gesto la Curva Nord non glielo ha perdonato e il passaggio al Milan ha ulteriormente allargato la frattura.

LEGGI L'ARTICOLO COMPLETO SUL CORRIERE DELLO SPORT-STADIO IN EDICOLA


© RIPRODUZIONE RISERVATA