Calciomercato Napoli, colpi in arrivo! Ecco le mosse

Dalla corsa-scudetto alla voglia di progettare in anticipo i nuovi rinforzi per Sarri: il Napoli è già entrato in azione
Calciomercato Napoli, colpi in arrivo! Ecco le mosse
Antonio Giordano
6 min

NAPOLI - [...] Dopo i Reina e gli Hysaj, gli Allan ed i Chiriches, l’investimento su Grassi e tutto quello che sembra marginale - ma non lo è - c’è un’evoluzione da garantirsi. Il Napoli s’è portato avanti, ha «allargato» la consistenza di se stesso, non è solo autostima ma anche un organico nel quale le figure secondarie si sono avvicinate a quelle principali, e però ci sono margini di crescita ancora e ovunque, in difesa, come a centrocampo e (incredibile ma vero) persino in attacco.

 Il mercato è teneramente, perfidamente diabolico, non è un «Monopoli» al quale giocare, ma la rappresentazione d’una cultura d’impresa: il Napoli ha allungato le mani un po’ ovunque, ha riattivato i rapporti che - fatalmente - si sono interrotti il 31 gennaio o prim’ancora, ha ricomposto il personalissimo puzzle, sa cosa le serve e certo non può prevedere cosa succederà tra un po’, quali trasformazioni accadranno all’interno del mercato stesso. Però c’è già una bozza ed è il Napoli che verrà.

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TRA I PALI SI CERCA UN VICE
Oltre Reina, ci sono una serie di interrogativi da sciogliere e c’è soprattutto un orizzonte nel quale è impossibile proiettarsi. Pepe Reina è il titolare inattaccabile, ovviamente, moto più di un giocatore in un ambiente che riconosce nell’estremo difensore il leader caratteriale della squadra. Però alle spalle dello spagnolo altro accade e molto altro può accadere. Intanto, va chiarito il ruolo di Gabriel, che è in prestito con il Milan e che ha ovviamente voglia di giocare: decisione che avrà necessità di tempo e di valutazioni su più fronti. Insomma, si dovrebbero sposare tre condizioni non semplici. E poi, a seguire, vorrebbe anche meritare un po’ di spazio in più il brasiliano Rafael, che è passato in appena un anno dal campo al ruolo di terzo nelle gerarchie. [...]

DIFENSORI: NON SOLO MAMMANA
Si comincia da Martin Caceres, come è giusto che sia, affinché l’appuntamento della settimana scorsa con Daniel Fonseca non venga derubricato in semplice colazione di lavoro. In effetti, molto si son detti Giuntoli e l’ex centravanti del Napoli (di Ranieri) divenuto intanto manager di fama internazionale: per cominciare, c’è l’interessamento del club partenopeo verso un giocatore che sa fare più cose e tutte bene, sia l’esterno di destra che il centrale e dunque che saprebbe coprire due ruoli. Poi, un arrivederci a presto: perché intanto Caceres deve recuperare dall’infortunio - con relativo intervento - al tendine d’Achille della gamba destra e dunque il Napoli vuole aspettare. Resta comunque rilevante l’attenzione di Giuntoli verso Maksimovic, anche se la cifra richiesta da Cairo nell’estate scorsa (25 milioni di euro) non sarà mai avvicinata. Però sospettare che Maksimovic piaccia di meno sarebbe errore grave. [...]

ACQUISTI DI QUALITA' A CENTROCAMPO
Un centrocampista, ed anche di qualità oltreché di prospettiva, è arrivato, e Alberto Grassi non è una scommessa, ma una certezza sul futuro: avrà bisogno di un pochino di tempo, perché l’intervento al menisco ne ha frenato l’ascesa ed impedito un immediato inserimento, ma la garanzia sul talento è rassicurante ed il Napoli conta innanzitutto sull’ex atalantino. Poi bisognerà vedere cosa accadrà, perché il mercato non si può prevedere in ogni suo aspetto: intanto, un altro uomo di spessore è inseguito dal Napoli, che già a gennaio aveva praticamente chiuso con l’olandese Klaassen. S’è dovuto arrendere, Giuntoli, dinnanzi al no dell’Ajax, che ha chiesto di rinviare qualsiasi negoziato al termine della stagione: però l’ex trequartista, che intanto studia da interditore e da mezz’ala, non è mai stato abbandonato e rientra di diritto tra i principali obiettivi di un club che vuole sempre inseguire la meglio gioventù.[...]

ATTACCO: SI STUDIA RASHICA
Nel settore più evoluto, quello in cui c’è una qualità così alta, è complicato immergersi: mai, come in questo caso, sono le variabili «impazzite» del mercato che possono determinare cambiamenti. Il centravanti più forte - o uno dei più forti - è blindato da una clausola dal 94 milioni e passa di euro e, lo sa anche De Laurentiis che lo ha pubblicamente ammesso, nessuno può prevedere se in giro ci sia «qualcuno che voglia sparare alto». Però Higuain è sostanzialmente intoccabile, incedibile. Poi, nel caso in cui dovesse presentarsi un club in grado di garantire il pagamento dell’intera clausola, allora si aprirebbe scenari allo stato imprevedibili. [...]Non è un caso che l’unico settore nel quale Giuntoli non s’è sbilanciato sia stato l’attacco: vengono sempre seguiti il vicentino Raicevic e Lapadula del Pescara ed è stato visionato l’albanese Milot Rashica, ventenne del Vitesse. Sono ipotesi in prospettiva, perché chi ha bomber del genere fatica a guardarne altri.

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