Inter, Beccalossi esclusivo: «Stagione da 7 in pagella e avanti con Mancini e Icardi. Speranza Champions? No, ci andrà la Roma»

L'ex giocatore dell'Inter non crede molto alla possibilità di arrivare in Champions League ma promuove Mancini e la stagione dei nerazzurri.
Inter, Beccalossi esclusivo: «Stagione da 7 in pagella e avanti con Mancini e Icardi. Speranza Champions? No, ci andrà la Roma»© ANSA
Marco Gentile
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MILANO- Evaristo Beccalossi è stato uno dei più grandi talenti del calcio italiano. L’ex fantasista nato a Brescia 59 anni fa, ha vestito la maglia dell’Inter per sei stagioni vincendo uno Scudetto, una Coppa Italia e un Mundialito per club. In esclusiva per il nostro sito, Beccalossi ha parlato della stagione dei nerazzurri, del futuro di Icardi e di Roberto Mancini, della sfida di sabato sera contro il Napoli di Sarri, delle ambizioni Champions League dell’Inter e infine dell’operato di Erick Thohir.

Beccalossi, che voto dà alla stagione dell’Inter? “Fino a questo momento devo dare un sette, calcolando che Juventus, Napoli e Roma sono più forti. Non mi faccio influenzare dal fatto che siamo stati in testa al campionato per diverse giornate. Io non sono pessimista e valuto positivamente una stagione in cui abbiamo davanti tre squadre che portano avanti un progetto da diversi anni”

Cos’è successo secondo lei tra gennaio e febbraio? “Non lo so, bisognerebbe essere dentro per saperlo. L’Inter vinceva ma era criticata perché giocava male, credo che da gennaio abbia cercato di evolversi per esprimere un calcio migliore e lì sono subentrati i problemi e non si sono più ottenuti gli stessi risultati. Chiaro che tutti noi interisti volevamo arrivare terzi ma ripeto il campionato dell’Inter non è affatto negativo”.

Sabato sera al Meazza arriverà il Napoli di Sarri, che partita prevede? “Questa sarà davvero una bella partita. Il Napoli ha fatto vedere un grande calcio in questa stagione e credo che l’Inter abbia una grossa opportunità per fare una grande gara. Non sempre vincono i più forti e mi aspetto che Mancini la preparerà al meglio sotto il profilo tattico perché il Napoli verrà a Milano per vincere. Prevedo comunque un bel match, ricco di emozioni”.

L’Inter ha ancora la possibilità di giungere al terzo posto o è utopia? “C’è solo una piccola speranza ma credo che il cammino della Roma con l’arrivo di Spalletti è stato importante. Ora mi interessa che da questa stagione si capisca su chi puntare l’anno prossimo perché comunque qualche problema di amalgama si è avuto. Bisogna comprare altri giocatori da integrare alla rosa per completare il progetto come fanno Napoli, Roma e Juventus da diversi anni”.

Giusto che la società confermi Mancini? “Assolutamente sì. Mi permetto di dire che ad un certo punto della stagione se Inter e Fiorentina sono state in testa alla classifica è merito di Mancini e Paulo Sousa che hanno messo del loro con squadre inferiori rispetto alle tre sopra citate”.

Quale giocatore l’ha sorpresa e chi l’ha delusa? “Non mi piace fare nomi. Non mi ha deluso nessuno. Mi aspettavo di più da qualcuno e sono stato sorpreso da altri”.

L’Inter deve ripartire da Icardi? “Certo, è giusto ripartire da Icardi, i numeri parlano per lui. Ha dei grossi margini di miglioramento e deve ancora lavorare tanto ma l’Inter deve puntare su un attaccante come lui”.

Cosa ne pensa dell’operato di Eric Thohir? “Io di queste cose non so niente. Non so se Thohir sta facendo bene o male. C’è il fair play finanziario da rispettare e non è una situazione semplice. Credo che la società stia lavorando nella giusta direzione. State tranquilli: l’anno prossimo ci iscriveremo al campionato (ride; ndr)”.

COPPA ITALIA PRIMAVERA ALL'INTER

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