ROMA - Sì, L'Evergrande Real Estate Group Ltd può comprare il Milan. Vi spieghiamo perché. Perché è un affare di stato. Che il presidente della Repubblica Popolare Cinese Xi Jinping vuole trasformare in un business interplanetario. Il calcio in Cina sta diventando questo: riforma della Federcalcio cinese, allentamento delle restrizioni governative su società e gruppi sportivi, maggiore libertà di investire ed esportare capitali all'estero.
LA NOSTRA ESCLUSIVA: L'EVERGRANDE VUOLE IL MILAN
L'EVERGRANDE E IL MILAN - In questo scenario, si incastrano alla perfezione le due voci che abbiamo dato in esclusiva ai nostri lettori, il colosso immobiliare Evergrande Real Estate Group e l'A.C. Milan di Silvio Berlusconi. Legati in maniera viscerale da una trattativa che sta andando in porto dopo il sì del patron rossonero ai 700 milioni (ma potrebbero essere anche di più) messi sul tavolo dai cinesi per acquisire il 100% delle azioni rossonere del Milan (il 70% subito e il restante 30% nel giro di un anno). Con accordo preliminare che potrebbe essere firmato il prossimo weekend a chiusura delle borse.
LA NOSTRA ESCLUSIVA: BERLUSCONI HA DETTO SI' ALLA CESSIONE
AFFARE FATTO, MILAN - «E il Milan - continua- sarebbe il più classico dei bocconcini: il club più titolato d'Italia e tra i più famosi al mondo con Barcellona e Real Madrid. In Cina poi, dici Milan e dici calcio italiano. Facciamo un'ipotesi: i cinesi comprano il Milan, il giorno dopo a Pechino sbarcano i Baresi i Maldini di turno a portare in giro il marchio rossonero, nascono scuole calcio, parte un merchanding mirato, tutto diventa un affare.
LA NOSTRA ESCLUSIVA DELLO SCORSO 15 APRILE
EVERGRANDE, JACK MA E ROBIN LI - Le voci si rincorrono. Tra smentite di rito e conferme. «Partirei da un dato certo: se è Jack Ma a voler investire sul Milan, questo escluderebbe Robin Li. Uso il condizionale perché il mercato cinese ti sorprende sempre, e quella piccola percentuale di commistione tra i due la terrei lì nell'angolo. Dico che è l'uno o l'altro perché sono in concorrenza per business e asset strategici: entrambi impegnati nell'ecommerce, entrambi legati a internet e ai motori di ricerca (Alibaba e Baidu). Ma Jack Ma si sposerebbe alla perfezione con quanto rivelato da voi del corrieredellosport.it, e cioè con il Fondo Evergrande come possibile compratore del Milan.
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EVERGRANDE VS DALIAN WANDA - Tutto torna insomma. L'Evergrande potrebbe essere il colosso che compra il Milan dietro il quale si staglia, imponente, la figura di Jack Ma, a prescindere dalle sue smentite. Con Robin Li, fuori ma non del tutto dalla vicenda Milan. «Altro elemento che potrebbe confermare l'Evergrande Group è la parola ambizione. Il secondo impero immobiliare cinese è in forte concoccrenza con la Dalian Wanda di Wang Jianlin, leader del settore con le sue acquisizioni nel campo dello spettacolo (multisala e cinema), immobiliare e anche sportivo, visto che detiene la Infront, è main sponsor della Fifa ai mondiali di calcio e ha comprato il 20% delle azioni dell'Atletico Madrid. L'acquisto del Milan sarebbe un'operazione strategica in questa guerra finanziaria».
IL MILAN SECONDO I CINESI: LIPPI FIGURA CHIAVE
E POI C'E' SILVIO - E poi c'è Silvio Berlusconi. Che, a quanto ci risulta, ha finalmente detto sì alla cessione del Milan ai cinesi. Ma che dall'altra parte del mondo fa crescere il fronte degli scettici: «Già- chiude Battaglia- perché attorno al Cavaliere c'è sempre un alone critico. La sua figura convince poco gli investitori cinesi, che temono sempre qualche colpo di coda di Berlusconi». Non dovrebbe essere così questa volta, è un'occasione troppo ghiotta per lui e per il suo Milan, per non vendere.